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CASALMAGGIORE

Nuove prospettive per il Centro di Medicina dello Sport Interflumina

Dopo le recenti preoccupazioni sulla possibile chiusura della struttura, un incontro con ATS Val Padana apre scenari incoraggianti

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

01 Febbraio 2025 - 12:16

Nuove prospettive per il Centro di Medicina dello Sport Interflumina

CASALMAGGIORE - “Si intravede uno spiraglio, guardiamo con prospettive di speranza al futuro del Centro di Medicina dello Sport Interflumina”. A dirlo è il presidente dell’associazione Atletica Interflumina, Carlo Stassano, che ricorda come siano note a molti le preoccupazioni espresse pubblicamente qualche tempo fa circa la paventata chiusura del Centro di Medicina dello Sport Interflumina causa la mancanza di specialisti.

“La scorsa settimana - dice Stassano - è avvenuto l'incontro presso la sede della ATS Val Padana a Cremona con Stefano Manfredi, direttore generale, e Francesco Pirali, dirigente responsabile accreditamento. Un incontro molto positivo in quanto confortati e sostenuti nel non perdere le speranze. Il nostro Centro Interflumina, unico accreditato del Comprensorio Oglio Po dalla ATS Val Padana e dalla Regione Lombardia, rappresenta un presidio importante per la sanità della medicina sportiva, centro che la stessa ATS desidera che resti aperto grazie all'ottimo servizio che presta ai cittadini del territorio. Lo stesso direttore generale si è impegnato per la ricerca di specialisti in medicina dello sport che possano orientarsi professionalmente su Casalmaggiore”.

Il presidente sottolinea che “tali considerazioni che ci hanno fortemente incoraggiato, ci hanno permesso, in questi giorni, di approcciarci ad altri medici della Provincia di Brescia e pare che anche qui si apra qualche spiraglio. In questi giorni siamo anche sollecitati da alcune ASD del comprensorio, società sportive fortemente preoccupate per il futuro delle certificazioni agonistiche dei loro atleti. Desideriamo tranquillizzare tutti, amministrazioni comunali comprese, in quanto anche gli aspetti organizzativi della salute pubblica in chiave preventiva desta preoccupazione a sindaci ed assessori”.

Conclude Stassano: “Confermiamo che non ci arrendiamo facilmente, ma era nostro dovere dare comunicazioni delle reali prospettive che si stanno affacciando affinché si porti a conclusione questa parte invernale-primaverile delle visite che vengono regolarmente prenotate, e l'impegno sin dal prossimo agosto per una ripresa regolare ed a pieno regime che soddisfi pienamente i bisogni di atleti, famiglie e società sportive senza aggravio di spostamenti verso i capoluoghi provinciali”.

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