Il bilancio di Buzzella: «Imprese centrali»

MILANO - Passaggio del testimone alla guida di Confindustria Lombardia. Oggi il consiglio di presidenza dell’organizzazione ha infatti eletto Giuseppe Pasini presidente per il quadriennio 2025-29, confermando l’indicazione dei saggi dell’associazione. Succede a Francesco Buzzella, patron del Gruppo Coim di Offanengo e della cremonese Green Oleo, ex leader di Confindustria Cremona e attuale presidente di Federchimica.

Nel corso delle consultazioni effettuate tra i componenti del consiglio dalla commissione di designazione, composta dagli ultimi tre past president di Confindustria Lombardia, il nome di Pasini era stato individuato come candidato unico.
L’ufficialità dell’elezione di Pasini alla guida degli industriali lombardi è arrivata a seguito del consiglio di presidenza, riunito in seduta privata a Milano presso la Fondazione Feltrinelli.

Al termine della votazione si è svolto un evento pubblico di presentazione del nuovo presidente, al quale hanno partecipato istituzioni regionali e nazionali, stakeholder, imprenditori e rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali. Nel suo discorso pubblico di insediamento, Pasini, ha dichiarato che «l’ascolto delle idee e delle proposte di ognuna delle associazioni territoriali è la via attraverso la quale la voce di Confindustria Lombardia emerge in modo collegiale, mettendo al centro le istanze di una Regione che produce il 23% del prodotto interno lordo nazionale».

«La Lombardia – ha aggiunto - è la prima regione manifatturiera d’Italia, la seconda in Europa, e rappresenta oltre un quarto dell’export nazionale grazie anche al contributo delle piccole e medie imprese che costituiscono la dorsale della nostra imprenditoria».
«Da qui dobbiamo partire, guardando alle nostre eccellenze in un contesto economico internazionale mutevole, che vede l’Europa troppo ideologica, troppo poco pragmatica e debole, stretta tra Stati Uniti e Cina, orfana tanto di una politica industriale quanto energetica. Per supportare la competitività delle nostre imprese - ha evidenziato Pasini - urge intervenire sia a livello dell’Unione Europea che nazionale sul fronte dell’energia, della semplificazione, della digitalizzazione, della formazione e dell’inclusione. Confindustria Lombardia continuerà ad essere propositiva e collaborativa per liberare tutto il potenziale del nostro territorio anche grazie alle forti sinergie con Regione Lombardia».

L’evento in Fondazione Feltrinelli è stato introdotto dal presidente uscente di Confindustria Lombardia Francesco Buzzella che, passando il testimone al suo successore, ha colto l’occasione per salutare e ringraziare i colleghi imprenditori e gli stakeholder, tracciando un bilancio del suo mandato alla presidenza.
All’incontro sono intervenuti poi il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il leader nazionale di Confindustria Emanuele Orsini.

Nato a Odolo (in provincia di Brescia), classe 1961, nel 1982 Giuseppe Pasini è entrato nell’azienda di famiglia, la Feralpi Spa, della quale è divenuto consigliere delegato nel 1983 e presidente nel 2007.
Feralpi Group oggi è presente con stabilimenti anche in Germania, Francia, Repubblica Ceca, Ungheria, Spagna e Algeria. È uno dei maggiori produttori di acciaio europei, una realtà industriale che ha nella siderurgia al servizio dell’edilizia il proprio ‘core business’, e che negli anni ha esteso la propria attività anche agli acciai per la meccanica, all’ambiente, all’ecologia, alla finanza e all’itticoltura.

Diverse le cariche istituzionali ricoperte sino ad ora da Giuseppe Pasini : dal 2001 al 2012 è stato presidente di Federacciai, dal 2017 al 2021 leader di AIB (oggi Confindustria Brescia); nell’ottobre del 2022 è entrato a far parte del consiglio generale di Confindustria Lecco e Sondrio. Infine, da oltre vemt’anni ( e più precisamente dal 2004) Pasini è componente della giunta nazionale di Confindustria.

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