Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SORESINA: LA STORIA

La bimba che vola compie 100 anni

Lidia Zanuttigh, campionessa di salto in lungo e atleta azzurra. Vinse il titolo italiano davanti a Margherita Hack (terza). «Così piccola e salti cinque metri e ventisei, come fai?» le chiese Mussolini dopo il successo. Lei, all’epoca ragazzina, non rispose e sorrise

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

31 Gennaio 2025 - 05:10

La bimba che vola compie 100 anni

SORESINA - Ogni storia secolare meriterebbe di essere raccontata ma poche sono quelle che entrano di diritto nella leggenda. E non c’è dubbio che la vita di Lidia Zanuttigh, soresinese da pochi giorni centenaria, somigli più a un romanzo da scaffali dei bestseller che a una semplice biografia. Perché, sì, quella dolce nonnina che ha deciso di godersi il meritato ozio a Martignacco, un delizioso borgo alle porte di Udine, è stata forse la più grande atleta della storia soresinese e, da azzurra, ha conquistato il podio in più di una disciplina diventando pioniera dell’atletica femminile italiana nei suoi anni più cupi, quelli del regime e della guerra. E in tanti, forse troppi, oggi l’hanno dimenticato nonostante gli sforzi di Maurizio Zanibelli con le sue Cronache Soresinesi e, dodici anni fa, con un focus di Più per La Provincia.

lklk

Lidia è nata a Soresina il 25 gennaio del 1925 da una famiglia umile. Il papà faceva il bidello mentre la mamma doveva prendersi cura della casa. Gli svaghi, nella Soresina che ancora non si era ripresa dalla Prima Guerra Mondiale, erano pochi ma destino e fortuna hanno voluto che quella bambina capitasse per caso agli allenamenti dell’Unione Sportiva Soresinese.

Il movimento di atletica femminile era nato da poco e lei amava osservare le compagne più grandi correre e dare il 100% in pista. Una passione, la sua, così forte da farle brillare gli occhi. E quello scintillio non sfuggì a Giuseppe Mazzolari, primo storico coach e fondatore del sodalizio destinato a fare la storia di lì a poco grazie alla piccolina.

Prova a farla correre e si accorge da subito che nei primi dieci-venti metri è un fulmine incontenibile. L’intuito fa il resto: «Ma non sarà portata per il salto in lungo?», si chiede Mazzolari. Ci aveva visto bene ma ci aveva visto ancora poco. Passano i mesi e poi gli anni. Lidia a Soresina si allena con le altre ma non come tutte le altre. Fa di più, quattro volte a settimana. E per ‘di più’ s’intende tutto. Corre e salta, in lungo ma anche in alto. Alla fine non c’è modo di trovare una disciplina in cui non sia la migliore, tant’è che finisce per gareggiare a livello nazionale ma anche come azzurra in tutte e tre le categorie.

Quando il pubblico la vede al Littorio di Piacenza, nel 1941, se ne innamora. Lei ha 16 anni, ha appena conquistato la medaglia d’oro nel salto in alto. Secondo le cronache del tempo sembrava di assistere al volo di un angelo: lei, bellissima, era alta appena un metro e cinquantasei ma quasi ‘doppiava’ la sua statura saltando oltre il metro e quarantacinque. Uno di questi balzi le valse appunto il titolo, strappato alla campionessa in carica Carolina Gallo.

ert

Il podio con Lidia Zanuttigh sul gradino più alto e al terzo posto Margherita Hack

Inutile dire che una storia così affascinante non poteva che intrecciarsi con i grandi personaggi dell’età contemporanea e moderna: la terza classificata quel giorno? Era una ‘bimba’ come lei, però un giorno sarebbe diventata la più grande astrofisica italiana di sempre. Sì, era Margherita Hack. Poco dopo conquistò anche il titolo di campionessa di salto in lungo, a Modena. Arrivò a stretto giro la chiamata da quel balcone su Piazza Venezia. Era il Duce, voleva conoscerla. «Così piccola e salti cinque metri e ventisei, come fai?» le chiese il dittatore. Lei non rispose e sorrise. Sorride ancora oggi, in modo più sincero e sollevato, ottantaquattro anni dopo. La grazia di un tempo, qualche candelina in più e ancora tanto da raccontare.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400