L'ANALISI
30 Gennaio 2025 - 05:15
Il sindaco Alessandro Tirloni e uno scorcio del tratto da completare
SORESINA - Tangenziale sud: a che punto siamo? Se lo chiedono moltissimi soresinesi, come è giusto che sia, e in parte a questa domanda si è già risposto nella conferenza pubblica delle scorse settimane in cui la giunta guidata dal sindaco Alessandro Tirloni ha dedicato ai cittadini un faccia a faccia per raccogliere proposte e tirare il bilancio del primo mezzo anno di lavoro. In ogni caso, oggi ci si divide tra certezze e ipotesi. Le prime sono appunto quelle confermate dall’amministrazione, come i passi fatti fino ad adesso.
«Fin da subito – hanno scritto dal governo cittadino – abbiamo intrapreso l’interlocuzione con la provincia»; poi ci sono i costi: «I fondi a disposizione sono circa 4 milioni di euro ma non sono sufficienti per creare tutto il percorso necessario»; e infine la notizia più interessante: «Abbiamo, quindi, in accordo con l’ente provincia, suddiviso il progetto in tre lotti».
Bene ma, quindi, cosa si farà nel concreto? E soprattutto quando? Qui, appunto si entra nel campo delle ipotesi, specialmente per quanto riguarda la risposta al secondo quesito. Partendo quindi dal primo si può dare per assodato, almeno questo perché è già nero su bianco, che il primo lotto ha un piano ben definito: «Il primo lotto – hanno infatti spiegato – prevedrà il collegamento della futura tangenziale agli impianti sportivi». Il perché è presto detto: «Potremo così bypassare il passaggio a livello, in caso di emergenze». Il tutto è insomma congegnato per mettere al primo posto la sicurezza e la possibilità di facilitare eventuali interventi di soccorso.
Per ora, comunque, quel che si sa finisce qui. O meglio, come detto bisogna lavorare di fantasia e logica per estrapolare altre informazioni, fatta eccezione per quella del tracciato e del cronoprogramma che sono già stati illustrati. Ovviamente i due più grandi interrogativi riguardano l’apertura del primo cantiere, o più specificamente quanto tempo dovrà passare prima di vedere gli operai al lavoro al confine della città e, non meno importante, come si farà a trovare i fondi per continuare una volta ultimato il primo tratto. Sommando e mediando un insieme di valutazioni tecniche, stime per le immancabili lungaggini burocratiche e rumors da fonti affidabili ma che non hanno ancora trovato un riscontro ufficiale, una data di inizio lavori, la più plausibile almeno, potrebbe essere quella del 2027. Mancherebbero due anni, insomma.
Sì, può sembrare un’era geologica, ma questa data assume tutt’altro significato ed è certo d’impatto diverso se si pensa che il cantiere è fermo dal 2012, cioè ben 13 anni. Ma a cosa serve la tangenziale sud di Soresina e perché è così importante? In tre parole: basta traffico pesante. L’intenzione con cui è nata la strada, che si snoderà per 2,4 chilometri, è tenere il traffico pesante lontano dal centro della città. Non solo: l’ulteriore principio ispiratore è assecondare lo sviluppo dell’area industriale di Soresina e attrarre, possibilmente, nuovi investimenti.
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