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Santa Maria, fondi a rischio per il tunnel

Il sottopasso ciclopedonale vedrà la luce solo se scollegato dal Pnrr. La vicesindaca Fontana: «Il mese prossimo il Governo renderà nota la sua decisione»

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

30 Gennaio 2025 - 05:05

Santa Maria, fondi a rischio per il tunnel

La vicesindaca Cinzia Fontana e il sottopasso ciclopedonale di Santa Maria

CREMA - La realizzazione del sottopasso ciclopedonale lungo viale Santa Maria, per bypassare la linea ferroviaria, è legato alla concessione da parte del Governo di toglierlo dai progetti del Pnrr, in modo da consentire di beneficiare di una proroga sui tempi. Le opere finanziate con il Pnrr, infatti, dovranno essere terminate entro il 30 giugno 2026. Impossibile per il tunnel riservato a ciclisti e pedoni vedere la luce entro quella data, considerato che l’iter non è ancora partito.

Da qui, dunque, la richiesta avanzata dal Comune, che viene illustrata dall’assessore all’Urbanistica, nonché vice sindaco, Cinzia Fontana: «Quando avevamo partecipato al bando per la rigenerazione urbana avevamo ottenuto contributi per cinque milioni di euro: due per il sottopasso in questione, due per l’ex università e uno per l’area della Pierina. Gli ultimi due progetti stanno andando avanti. Il primo non poteva partire, prima che fosse pronto il sottopasso veicolare. A questo punto, però, se partissimo adesso non riusciremmo a chiudere l’opera entro il giugno del prossimo anno. Ecco il motivo della richiesta che abbiamo presentato di togliere il progetto dal Pnrr».

Il vice sindaco confida che la domanda venga accolta: «Nella nostra situazione ci sono tanti altri Comuni. Va detto che il nostro progetto inizialmente non rientrava nel Pnrr e infatti è catalogato tra i cosiddetti ‘non nativi’. Il mese prossimo il Governo dovrebbe rendere nota la sua decisione e così sapremo se, previa verifica, il nostro progetto del sottopasso verrà tolto dal Pnrr, in quanto finalizzato alla rigenerazione urbana, e potrà quindi beneficiare di tempi più lunghi per la sua esecuzione». Anche se a palazzo comunale c’è ottimismo sull’esito della richiesta, fino a quando non ci sarà la decisione da parte del Governo, il sottopasso ciclopedonale rimarrà in stand by.

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