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Qualità e investimenti: le sfide di Cà de’ Stefani

Il presidente Libero Stradiotti: «Identità e senso di appartenenza la nostra forza»

Felice Staboli

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fstaboli@laprovinciacr.it

28 Gennaio 2025 - 11:33

Qualità e investimenti: le sfide di Cà  de’ Stefani

Nel riquadro il presidente Libero Stradiotti

VESCOVATO - La tradizione, l’identità, il senso di appartenenza e al tempo stesso lo sguardo rivolto al futuro con i piedi ben piantati a terra. È la descrizione che racconta un compleanno speciale, quello della Latteria Cà de’ Stefani, che proprio oggi compie 125 anni. Presso l’Osteria del Miglio di Pieve San Giacomo, il presidente Libero Stradiotti insieme a soci e dipendenti hanno celebrato lo storico traguardo. Ed è stata l’occasione per fare il punto sul momento attuale e sulle prospettive.

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«I dati ci confortano — spiega Libero Stradiotti — e ci autorizzano a guardare avanti con fiducia. Abbiamo oggi un magazzino del Grana di alta qualità che ci ha consentito un miglioramento sul piano dell’efficienza e dell’organizzazione. Non era facile migliorare una qualità già molto elevata, ma la sfida ci riempie di passione e orgoglio. In altre parole, tutto il caseificio ne trae e ne ha tratto grande vantaggio al punto che il nostro fatturato è passato da 50 milioni di euro a 61 milioni, con 60 dipendenti. A questo voglio anche aggiungere un altro elemento molto importante: la solidità patrimoniale e finanziaria della nostra cooperativa in questo momento si può definire ottima. Non posso ancora anticipare i dati del bilancio che sarà senz’altro positivo e che, in particolare, vede un quadro finanziario che non è vincolato o subordinato alle banche e per chi opera nel mondo dell’agroalimentare sa cosa possa voler dire». Dunque, senza squilli di tromba e senza retorica, Stradiotti evidenzia le peculiarità di un’azienda che sa coniugare qualità e sa far quadrare i conti. «È importante poter presentare ai nostri soci un bilancio con queste caratteristiche, applicando peraltro criteri prudenziali secondo il nostro stile, come sempre accade da oltre 20 anni. Oltre alla quadratura del bilancio però è fondamentale parlare anche degli investimenti e qui si apre un capitolo molto, molto interessante».

Il presidente infatti sottolinea a tal riguardo quelli che sono gli impegni strategici che segneranno il prossimo futuro. «Investiamo 4 milioni di euro nel reparto Grana e aumenteremo anche la produzione del provolone Valpadana, secondo criteri di qualità che ormai ci appartengono in senso stretto. Voglio anche parlare dell’attenzione al personale, con l’automazione che segna l’alleggerimento di alcune mansioni e con un occhio al risparmio energetico, anche sotto il profilo idrico. Penso in particolare all’energia prodotta attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico da 500 Kwatt. Morale: avremmo in animo di installare un secondo impianto, ma per ragioni burocratiche non è ancora possibile. Detto ciò, ribadisco l’attenzione massima al tema ambientale e alla sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle varie mansioni».

Tema qualità, fiore all’occhiello della Cà de’ Stefani, che il presidente evidenzia con un esempio molto particolare: «Siamo orgogliosi che la qualità dei nostri prodotti sia apprezzata anche all’estero. Lo scorso Natale, ad esempio, la vetrina di un negozio celebre a New York (Ludepalo) è stata allestita con provoloni e Grana della Latteria Cà de’ Stefani, grazie alla passione di un italo americano che è anche chef e che ama oltre all’Italia anche le particolarità dei prodotti di alto profilo. Sono soddisfazioni che possono sembrare di poco conto ma che in realtà ci danno la misura di come il nostro lavoro sia indirizzato sulla strada giusta. Lo dico per i soci e per tutti coloro che lavorano a far sì che la Cà de’ Stefani continui nel segno della tradizione, con davanti ancora nuovi orizzonti».

Infine, il significato di un compleanno così speciale. «I nostri 125 anni di storia — conclude Libero Stradiotti — rappresentano un premio al lavoro, alla constanza, all’impegno di chi ha saputo portare avanti l’azienda e di chi ancora oggi, di fronte ad un mondo in continua evoluzione, crede nel valore del lavoro e della qualità. Il nostro legame con il territorio è il marchio che ci caratterizza e che ci lega in senso stretto alla nostra realtà, alla nostra gente, al nostro futuro».

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