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Confcooperative Cremona, Stradiotti presidente: «Nel segno della continuità»

L'ex vicepresidente eletto per acclamazione all’assemblea di rinnovo cariche. Il saluto di Tiziano Fusar Poli

Andrea Gandolfi

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agandolfi@laprovinciacr.it

07 Marzo 2024 - 10:17

Confcooperative Cremona, Stradiotti presidente: «Nel segno della continuità»

Libero Stradiotti e Tiziano Fusar Poli

CREMONA - Previsioni rispettate all’assemblea di rinnovo cariche di Confcooperative Cremona, che ieri pomeriggio ha sancito il passaggio delle consegne alla presidenza fra Tiziano Fusar Poli (che guida Latteria Soresina e dopo due mandati quadriennali ha deciso di concludere il suo impegno, non ricandidandosi) e l’ex vicepresidente Libero Stradiotti, numero uno della della Latteria Sociale Ca’ de’ Stefani e fino al maggio scorso anche alla guida del Consorzio per la tutela del Provolone Valpadana.

Tolomini, Corbari e Fusar Poli


Gremito l’Auditorium della Cittadella delle Acli di via Cardinal Massaia, che ha ospitato i lavori assembleari ed ha potuto contare su importanti presenze in rappresentanza del mondo cooperativo, a partire da quello lattiero-caseario. Per Confcooperative regionale è intervenuto il direttore Enrico De Corso. Assenti i vertici nazionali, a causa della triste concomitanza fra l’assemblea cremonese e l’estremo saluto — a Trento e Firenze — a due esponenti di primo piano di quel mondo: il professor Carlo Borzaga (‘padre’ delle leggi sulla cooperazione e il volontariato) e la vicepresidente nazionale Claudia Fiaschi, prematuramente scomparsi nei giorni scorsi ed ai quali sono stati dedicati un minuto di silenzio ed un commosso applauso di commiato.


A certificare l’importanza del ruolo della Confederazione, in sala sono arrivati per portare un cenno di saluto anche il sindaco Gianluca Galimberti, il presidente dell’Amministrazione Provinciale Mirko Paolo Signoroni, il Commissario straordinario della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio e il vescovo di Cremona Antonio Napolioni. In apertura, Fusar Poli ha ripercorso attraverso un ideale bilancio di fine mandato il lavoro e le sfide affrontati a partire dal suo insediamento nel 2016; rivendicando con orgoglio valori e potenzialità della cooperazione fin dal titolo scelto per il suo intervento (‘Insieme per il bene comune - Perché insieme è tutta un’altra storia’).

in prima fila, Auricchio, Stradiotti, Napolioni, Galimberti e Signoroni


Stradiotti è stato eletto per acclamazione, e lo stesso è accaduto per il nuovo consiglio provinciale. «La mia candidatura — ha detto — si pone in totale continuità con il mandato precedente e in una logica di servizio; e quindi il mio impegno sarà quello di preservare e valorizzare il concetto del ‘fare insieme’. Intendo valorizzare competenze e peculiarità di ogni settore; lavorando sempre alla ricerca di ciò che unisce e non di rivendicazioni di parte. I servizi alle imprese — ha aggiunto — saranno al centro delle nostre attenzioni. In questa prospettiva, ho molto apprezzato l’aggregazione effettuata in Assocoop dalle Confcooperative di Cremona, Brescia, Mantova e — dal primo gennaio scorso — anche con il centro servizi di Milano. Questo è il modo per aumentare competenze, professionalità, e per una migliore efficienza ed efficacia dei servizi stessi».

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