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MOTTA BALUFFI

«Incrocio al buio, disagi e rischi»

La sindaca Premoli: «Da due mesi manca la luce in via Argine. Segnalazioni senza risultato, non sappiamo più a chi rivolgerci»

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

28 Gennaio 2025 - 05:10

«Incrocio al buio, disagi e rischi»

L’incrocio di via Argine con il cantiere della Ven-To. Nel riquadro, la sindaca Antonietta Premoli

MOTTA BALUFFI - «Sono praticamente due mesi che via Argine è completamente al buio, tutte le segnalazioni che abbiamo effettuato non hanno portato a nessun risultato e non sappiamo più a chi rivolgerci». È tra lo scocciato e il rassegnato il sindaco di Motta, Antonietta Premoli, in merito a un problema di sicurezza che riguarda una delle zone principali del paese. La questione riguarda l’illuminazione pubblica della sp 8 ‘di Torricella’, denominata in quel tratto via Argine, in prossimità del cantiere per i lavori relativi alla ciclabile Ven-To commissionati da Aipo in corso di realizzazione da alcune settimane.


«La zona del cantiere è illuminata dalle luci lampeggiante classiche che vengono posizionati sui cantieri, ma ovviamente sono luci piccole e parziali. Purtroppo i lampioni stradali che dovrebbero dare luce alla zona sono invece spenti, quindi anche la sicurezza è a rischio, perché siamo in inverno quindi viene buio prima e siamo in una zona dove la nebbia e frequente», spiega Premoli. Non solo, la zona è anche in prossimità di esercizio commerciale «quindi anche per automobilisti e avventori del locale c’è meno sicurezza».


La vicenda ricorda da vicino quella accaduta a Pessina Cremonese, sulla strada statale 10 al punto di connessione con la provinciale 11 per Monticelli Ripa d’Oglio e Isola Dovarese. «Gli enti coinvolti si passano la colpa e sembra che la responsabilità non sia di nessuno, ma noi siamo comunque sempre al buio. Il cantiere è debitamente segnalato in orario notturno, ma la sicurezza della viabilità a rischio visto che manca l’illuminazione pubblica dai primi di dicembre».


Il sindaco e gli uffici comunali hanno fatto segnalazioni continue. «Praticamente quasi ogni giorno, anche utilizzando la app come dice Enel Sole. Abbiamo telefonato, siamo riusciti a trovare numeri di responsabili ma senza fortuna. Abbiamo scritto anche in prefettura ma noi siamo ancora al buio. La zona è molto pericolosa, perché c’è anche il ristorante, c’è buio pesto, non si vede proprio nulla. Se vogliamo aspettare che ci scappi la disgrazia prendiamo atto. Come amministrazione comunale non sappiamo più cosa fare. I tecnici vengono sul posto riparano il guasto e la luce torna un paio di giorni e poi sparisce nuovamente. Per loro i guasti sono risolti e noi dobbiamo ripartire da capo, ma il problema così facendo non è per nulla risolto».

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