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Ancora blackout in centro, l'allerta si allarga

Zanibelli (FI): «Via Dante Alighieri, via Pesadori e le loro laterali sono al buio». Da due mesi interruzioni di corrente a singhiozzo in via Civerchi e via Riva Fredda

Dario Dolci

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27 Gennaio 2025 - 15:32

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La consigliera comunale di Forza Italia Laura Zanibelli

CREMA - Centro storico sempre più al buio. Dopo le segnalazioni e le conseguenti lamentele di alcuni residenti delle vie Civerchi e Riva Fredda, oggi è arrivata una nuova comunicazione di disservizio. A farsene portatrice è la consigliere comunale Laura Zanibelli di Forza Italia: «Ho mandato una segnalazione al Comune, perché anche via Dante Alighieri, via Pesadori e le loro laterali sono al buio. Gli uffici mi è stato detto che l’hanno girata alla Simet, che è la ditta che ha in appalto l’illuminazione pubblica».

Quanto riportato oggi dall’esponente di minoranza fa il paio con ciò che era stato evidenziato solo due giorni prima dai cittadini che abitano soltanto a un paio di centinaia di metri di distanza. La linea elettrica sta facendo disperare anche gli abitanti di via Civerchi e di via Riva Fredda. Da un paio di mesi, come denunciato dai residenti, si stanno verificando interruzioni a singhiozzo di corrente. Che ci sia un problema è evidente, come il fatto che non sia di facile soluzione. Il gestore della linea è già intervenuto più volte, ma finora senza trovare un rimedio efficace e soprattutto definitivo.

Nel periodo invernale, i blackout sono ancor più fastidiosi perché causano anche lo spegnimento dell’impianto di riscaldamento. Chi ha il termostato programmato, lo deve riprogrammare ogni volta, ragion per cui prima di averlo fatto rimane spento anche se la fornitura di energia elettrica viene ripristinata. Il risultato è tornare a casa e trovare l’appartamento gelido. Per chi ha bambini in tenera età non è il massimo, ma neppure per gli anziani.

Senza contare poi che i frigoriferi seguitano ad accendersi e spegnersi, cosa che non favorisce certo la conservazione degli alimenti. I residenti di questa zona del centro storico, che a quanto pare si sta ampliando, auspicano un intervento efficace. Le lamentele per i continui disservizi sono state sollevate anche dai pubblici esercenti della zona, che si trovano spesso penalizzati nel servire i loro clienti. Un’interruzione di energia elettrica significa lo spegnimento della macchina per il caffè e della piastra per scaldare panini e toast, ad esempio, ma anche della lavastoviglie per lavare tazzine e bicchieri, senza contare i frigoriferi che si fermano, i cubetti di ghiaccio che fondono e il semifreddo che diventa semicaldo.

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