L'ANALISI
27 Gennaio 2025 - 05:10
Nel riquadro l'assessore Marica Dall'Asta
PIADENA DRIZZONA - Tradizione, partecipazione, innovazione. Questi i tre cardini del settore Cultura su cui si baseranno anche gli obiettivi per il 2025, secondo l’assessore Marica Dall’Asta e il sindaco Federica Ferrari. «Nel 2025 vogliamo proseguire con eventi che valorizzino tutte le comunità intorno a Piadena Drizzona, rafforzando il coinvolgimento dei cittadini e migliorando i servizi culturali. Intendiamo inoltre ampliare l’offerta culturale con nuove iniziative che coinvolgano attivamente le realtà associative locali, le scuole e i giovani del territorio, creando occasioni di incontro e confronto».
Guardando al 2024, «dopo le elezioni – afferma Dall’Asta – si è iniziato subito a lavorare alla tradizionale fiera settembrina, con l’organizzazione del parco fiera e di cinque mostre d’arte per riscoprire luoghi chiusi da tempo. Abbiamo analizzato servizi culturali come la biblioteca, rinnovando le Commissioni Biblioteca e Museo, per offrire un servizio sempre più accessibile e vicino ai cittadini».
La nuova commissione biblioteca, con il presidente Danzio Soragni e i membri Marta Moruzzi e Michela Bastoni, «si è riunita in un clima di entusiasmo e voglia di fare. Le nuove figure hanno portato idee fresche e innovative che saranno determinanti per il futuro della biblioteca. La partecipazione delle diverse anime della nostra società è fondamentale. Crediamo fortemente nel valore della condivisione e della collaborazione». Ad agosto «abbiamo inaugurato un percorso dedicato alle frazioni: il sagrato della Chiesa di San Paolo ha ospitato il Duo Effe, un bellissimo modo di valorizzare le nostre comunità, riscoprendo insieme l’identità e la tradizione locale».
Il progetto proseguirà nel 2025 con l’intento di creare un calendario ancora più ricco e diversificato. Drizzona ha visto il ritorno della Festa di Sant’Eufemia con la visione di un docufilm sulle terre dell’Oglio, e la sagra di Sant’Omobono con la partecipazione di realtà agricole e artisti locali. In autunno si è tenuta una conferenza su don Lorenzo Milani e Mario Lodi, che ha suscitato un grande interesse tra i cittadini e le associazioni culturali del territorio.
Tra le finalità di quest’anno, «rendere più partecipate le feste istituzionali», come il Concerto del Coro Paulli il 4 novembre, che ha visto una significativa affluenza. La Giornata contro la violenza sulle donne ha coinvolto le scuole di ballo e i lettori volontari della biblioteca, dimostrando come la comunità sia sensibile e pronta a partecipare a eventi di sensibilizzazione su tematiche di grande attualità. Il Natale 2024 ha visto un forte spirito di collaborazione con il concerto di Natale, giochi in biblioteca e un film, oltre a un programma condiviso con enti e associazioni locali. «Vogliamo valorizzare le risorse già presenti sul territorio, una ricchezza inestimabile per la comunità. Il nostro obiettivo è essere sempre più facilitatori, creando nuove sinergie tra pubblico e privato per offrire un’offerta culturale variegata e di qualità».
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