L'ANALISI
25 Gennaio 2025 - 18:37
CREMONA - «Confcommercio provinciale di Cremona esprime forte preoccupazione per l’annunciato aumento delle tariffe dei parcheggi nel centro storico, che vede il costo orario passare da 1.80 a 2 euro negli stalli gestiti da Saba. Questo incremento, rischia di aggravare una situazione già delicata per il tessuto commerciale del centro e non solo». Annunciata venerdì, con l’intervento critico del capogruppo di Fratelli d’Italia Marco Olzi e la spiegazione dell’assessore Luca Zanacchi, monta la polemica politica sul caso Saba. E con questo il grido d’allarme delle categorie, a partire dai commercianti.
«Questo aumento delle tariffe dei parcheggi rappresenta un colpo duro per il centro storico – commenta Andrea Badioni, presidente provinciale di Confcommercio – che già soffre per il calo di visitatori e clienti. Il cuore della città ha bisogno di politiche che favoriscano l’accessibilità e incentivino le persone a frequentarlo, non di ulteriori ostacoli che rischiano di aggravare una situazione già fragile. È necessario lavorare insieme per trovare soluzioni che tutelino il commercio locale, valorizzando il centro storico come luogo vivo, accogliente e attrattivo per cittadini e turisti. Solo così potremo salvaguardare il tessuto economico e sociale della città».
Dello stesso avviso anche il vicepresidente Marco Stanga: «L’aumento pesa su una città già in difficoltà, con pochi accessi al centro e una carenza di posti auto. Decisioni come queste non fanno altro che allontanare le persone dal cuore della città, penalizzando ulteriormente il commercio locale. Serve una strategia per incentivare l’accesso al centro, non per renderlo ancora più complicato».
Preoccupazione fatta propria anche da chi il ‘centro’ ce l’ha nel nome: «Le Botteghe del Centro – sottolinea il presidente Eugenio Marchesi – lavorano costantemente per rendere il cuore della città un luogo accogliente e vivo, a misura di famiglie, cittadini e turisti, con iniziative e attività che valorizzano il commercio locale durante tutto l’anno. Un aumento delle tariffe dei parcheggi va purtroppo nella direzione opposta, scoraggiando l’accesso al centro e penalizzando i commercianti, che già si impegnano con grande sacrificio per sostenere l’economia cittadina».
Altro settore che lamenta una penalizzazione con l’aumento delle tariffe è quello alberghiero, rappresentato da Alessandra Cattaruzzi, presidente di Federalberghi Cremona: «L’aumento delle tariffe dei parcheggi in centro rischia di avere ripercussioni negative anche sul turismo, penalizzando un settore che rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia della città. Cremona ha un enorme potenziale turistico, grazie al suo patrimonio culturale e artistico e all’incoming generato da attività di business e professionali, ma decisioni come questa rischiano di scoraggiare i visitatori, soprattutto quelli che arrivano in auto. È fondamentale che si lavori per rendere la città più accessibile e accogliente, con politiche che sostengano sia il turismo che il commercio locale, garantendo a tutti la possibilità di vivere e scoprire il centro storico senza ostacoli».
Aggiunge la sua voce al coro anche Alessandro Lupi, presidente provinciale Fipe: «L’aumento delle tariffe dei parcheggi – spiega – avrà un impatto significativo anche su bar e ristoranti del centro storico, che già affrontano sfide legate al calo dell’affluenza e all’aumento dei costi operativi. Questa decisione rischia di allontanare ulteriormente clienti e visitatori, creando un effetto domino negativo su attività che rappresentano un elemento vitale per la socialità e l’economia del centro. È essenziale che il Comune consideri l’importanza di garantire un facile accesso al cuore della città, incentivando le persone a viverlo e sostenerlo, piuttosto che ostacolarlo con provvedimenti che scoraggiano la fruizione di queste attività».
In conclusione, Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio, commenta: «L’aumento delle tariffe dei parcheggi non penalizza solo il commercio e il turismo, ma crea ulteriori difficoltà per cittadini e professionisti che ogni giorno si recano in centro per lavoro o per usufruire dei servizi essenziali. Confcommercio Provincia di Cremona chiede all’amministrazione comunale di adottare un approccio lungimirante attivandosi concretamente per superare l’attuale sistema di gestione dei parcheggi pubblici, affidato a due attori».
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