L'ANALISI
25 Gennaio 2025 - 15:34
Il recupero dell'arma
CANNETO SULL'OGLIO - È stato trasferito in una comunità educativa per ragazzi, il minorenne di Canneto che lo scorso 22 novembre aveva sparato in bocca a un suo coetaneo su di un pullman di linea ad Asola. Il 16enne italiano – difeso dall’avvocato Paolo Rossi – era rinchiuso dal 2 dicembre nel carcere minorile Beccaria di Milano. La misura cautelare quindi si alleggerisce per il ragazzo, che nella comunità – che si trova in Lombardia – potrà fare attività diverse e iniziare un percorso educativo seguito da personale specifico, in un contesto diverso da quello di una prigione.
Per lui rimangono inalterate le accuse di lesioni personali gravi. Al momento non è ancora stata fissata nessuna data del processo.
La vicenda aveva destato profondo scalpore in tutto il territorio casalasco e asolano. Era un venerdì pomeriggio e il pullman di linea Asola-Rivarolo Mantovano era pieno di studenti che stavano tornando a casa dopo una giornata scolastica. Il 16enne dopo aver maneggiato una pistola scacciacani aveva esploso un colpo verso un 17enne – anch’egli residente a Canneto causandogli delle lesioni importanti all’interno della bocca, la rottura di due denti e la frattura della zona mandibolare. Operato in ospedale a Mantova, era stato dimesso alcuni giorni dopo iniziando la riabilitazione.
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