L'ANALISI
24 Gennaio 2025 - 10:24
CREMA - Ieri sera, 23 gennaio, i carabinieri della Stazione di Crema hanno eseguito un provvedimento cautelare a carico di un uomo, con precedenti di polizia, a seguito delle indagini su una serie di maltrattamenti e lesioni subite dalla sua ex convivente. Il Tribunale di Cremona ha emesso la misura del divieto di avvicinamento, con l’obbligo dell’applicazione del braccialetto elettronico, per tutelare la donna, che per quasi un anno era stata vittima di violenze fisiche e psicologiche.
Il provvedimento è stato emesso dopo che la vittima, alcuni giorni fa, ha denunciato l’ennesima aggressione da parte dell’uomo, chiedendo l’intervento dei carabinieri. Il caso è stato aperto a seguito delle segnalazioni ricevute dalla donna, che, nel corso della convivenza, era stata oggetto di insulti, minacce e violenze fisiche, anche con l’utilizzo di coltelli. In più occasioni, le aggressioni le avevano causato lesioni personali. L’ultimo episodio di violenza è stato il culmine di una serie di maltrattamenti che la vittima aveva subito, vivendo in uno stato di continua paura e con l’impossibilità di continuare la convivenza.
I carabinieri di Crema, dopo aver ricevuto la denuncia e avviato le indagini, hanno riscontrato quanto riferito dalla vittima, anche attraverso foto che documentavano le lesioni subite nel corso del tempo. Considerando l’allarmante continuità delle vessazioni e la pericolosità dell’uomo, che aveva mostrato un'incapacità di contenere le proprie reazioni, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto necessario emettere la misura cautelare.
Il divieto di avvicinamento impone all’uomo di non avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla vittima e di non comunicare con lei in alcun modo. I carabinieri hanno notificato tempestivamente il provvedimento, garantendo la protezione della donna.
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