Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA. MATERNA BRAGUTI

Nutrie in giardino: l’allarme

Il Comune dispone subito la bonifica e fa riparare le falle nella rete anti-intrusioni

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

23 Gennaio 2025 - 20:43

Nutrie in giardino: l’allarme

CREMA - Nutrie nel giardino della scuola dell’infanzia Braguti. Alcuni esemplari sono stati visti ieri di fronte all’ingresso, noncuranti del passaggio di genitori e nonni che accompagnano gli alunni in classe. L’intrusione è stata segnalata al Comune, che è subito intervenuto.

«C’erano tre esemplari di questi grossi roditori — spiega l’assessore all’Ambiente Franco Bordo — e oggi abbiamo mandato degli addetti a liberare il giardino e a chiudere le falle che si erano aperte nella recinzione. D’ora in avanti avremo due volontari abilitati, che saranno incaricati di monitorare alcune zone e di agire con le gabbie per la cattura». Il problema della presenza di questi grossi roditori in un luogo frequentato da bambini era emerso già nella primavera del 2019 nella adiacente scuola primaria.

A sollevarlo era stata la Sinistra, con l’allora consigliere comunale Emanuele Coti Zelati, che aveva presentato un’interpellanza. L’allora assessore all’Ambiente, Matteo Gramignoli, si era subito mosso, ordinando tre giorni di bonifica, fino a liberare il giardino. A seguire, anche allora era stato dapprima effettuato un intervento di sistemazione della rete di recinzione e quindi era stata creata una barriera anti nutrie attorno all’edificio.

L’intervento era costato 25mila euro. Qualche settimana dopo, l’identico problema si era verificato all’istituto Sraffa. Ed era stata pianificata un’operazione di contenimento delle nutrie, con il posizionamento di gabbie per la cattura, fornite dall’amministrazione provinciale. Che la presenza di nutrie all’asilo, ma anche nei giardini delle abitazioni vicine, si faccia più numerosa nonostante la campagna di contenimento avviata dal Comune da un paio d’anni abbia già consentito di abbattere più di 9.000 esemplari, non è un controsenso. Considerato che si spara a questi animali appena al di là della gronda nord (vicina alla Braguti), le nutrie si rifugiano dove l’uso dei fucili non è consentito.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400