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MOSCAZZANO

In servizio il nonno vigile

Primo volontario davanti alla materna. Il sindaco: «Sicurezza nei punti critici»

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

23 Gennaio 2025 - 17:30

In servizio il nonno vigile

Danilo Fusi

MOSCAZZANO - Il paese ha il suo primo nonno vigile. Si tratta di Danilo Fusi, che da lunedì è entrato in servizio. Col suo giubbetto arancione e la paletta verde e rossa d’ordinanza, è ben riconoscibile da tutti. La presenza, che come detto rappresenta una novità assoluta, è stata prevista dal Comune, grazie alla collaborazione con la sezione locale dell’Auser.

Le consigliere delegate al Sociale, Alessandra Negri e Giuliana Guercilena, con il sindaco Aldo Bellandi, responsabile della viabilità interna al paese, hanno coordinato l’iniziativa, che si è poi concretizzata insieme alla presidente dell’Auser Miriam Serina e all’associazione. «Si tratta di un primo passo concreto — ha commentato il sindaco — insieme ai doppi specchi già installati e a futuri interventi a breve termine, che va nella direzione della messa in sicurezza dei punti più critici della viabilità comunale».

In particolare, il tratto ora regolato dalla presenza del nonno vigile è quello all’incrocio antistante l’ingresso della scuola materna e dell’asilo nido, dalle 8.45 alle 9.15 e dalle 15.45 alle 16.15, orari di ingresso e di uscita dei bambini accompagnati dai genitori. Il volontario avrà il compito di aiutare nella gestione del traffico e dei parcheggi, per una maggiore sicurezza, quindi.

Diventare nonno vigile, per i pensionati, è una delle tante possibilità di fare del volontariato. I compiti da svolgere sono quelli di guidare l’ingresso e l’uscita dei bambini da scuola, accompagnare i piccoli nell’attraversamento lungo le strisce pedonali, ma anche segnalare eventuali problematiche o potenziali rischi e vegliare per quanto possibile sull’incolumità.

Per prendere parte all’iniziativa basta informarsi in municipio o al comando della polizia locale e presentare la propria candidatura. I requisiti? Essere pensionati, in buona salute certificata da un attestato medico di idoneità, non avere avuto condanne e carichi penali, godere dei diritti politici e civili.

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