Ennesima truffa online, denunciato 50enne

CASALMAGGIORE - Al termine di un'attività di indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore, è stato denunciato un uomo di 50 anni, residente in provincia di Lecce, ritenuto responsabile di una truffa commessa tramite il web. L'inchiesta è partita a seguito di una querela presentata da un uomo di Casalmaggiore, che aveva acquistato due casette da giardino in pvc su un sito di e-commerce, ma non aveva mai ricevuto la merce.

Tutto è iniziato a metà dicembre, quando la vittima ha deciso di fare acquisti online. A fine ottobre, infatti, l'uomo aveva trovato una proposta di vendita di casette da giardino in pvc a un prezzo che gli è sembrato conveniente. Deciso ad acquistarle, ha contattato via email la ditta e proceduto all'acquisto, versando un totale di quasi 3.600 euro tramite bonifico bancario. Le casette dovevano essere consegnate entro breve tempo, ma dopo venti giorni dall’acquisto, non erano ancora arrivate.

L’acquirente ha cercato di contattare nuovamente la ditta, che ha giustificato il disguido con problemi legati ai fornitori. Non soddisfatto della risposta ricevuta, l’uomo ha deciso di contattare direttamente il fornitore delle casette, scoprendo che l’azienda dalla quale aveva acquistato i prodotti risultava insolvente e non aveva ricevuto alcun ordine. In seguito a questa rivelazione, ha telefonato di nuovo alla ditta per chiedere spiegazioni e ha appreso che, a causa di difficoltà economiche, l’impresa non era in grado di spedire le casette né di effettuare il rimborso.

A quel punto, capendo di essere stato vittima di una truffa, l’uomo ha deciso di presentare denuncia presso i Carabinieri di Casalmaggiore. Le indagini sono state avviate immediatamente e, grazie all'attività investigativa, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del responsabile: un uomo di 50 anni, titolare della ditta inadempiente. Il 50enne è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per truffa online.

Bicicletta inesistente, due denunce per truffa

La vittima avrebbe cercato di acquistare il mezzo tramite un social network, ma dopo che gli è stato chiesto di eseguire due volte il bonifico ha capito il raggiro e ha informato i carabinieri