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Scuola: il Ghisleri si fa in 4+2, nasce l’esperto di dati

L’indirizzo prevede quattro anni di superiori e due di Its con Academy Cremona

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

22 Gennaio 2025 - 05:15

Il Ghisleri si fa in 4+2, nasce l’esperto di dati

CREMONA - La scuola che forma al lavoro, che costruisce competenze in sinergia con il tessuto imprenditoriale del territorio non è più uno slogan, neppure un progetto, ma è realtà. Lo è nella conferma che il Ghisleri, l’istituto Sraffa e lo Stanga nella sezione casearia hanno avuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per avviare il percorso di istruzione tecnica denominato 4+2.

Dal prossimo anno saranno attivi percorsi che permetteranno di conseguire il diploma in quattro anni e completare il percorso di formazione tecnica frequentando due anni di Istruzione tecnica superiore. Questa possibilità formativa sarà attiva al Ghilseri con l’indirizzo in Data scientist, specialista dei dati, allo Sraffa/Marazzi con gli indirizzi di Manutenzione e assistente tecnico e l’indirizzo Industria e artigianato per il Made in Italy, mentre allo Stanga di Pandino il percorso è dedicato all’operatore caseario. Una vera rivoluzione che ora aspetta di misurarsi con la risposta delle famiglie, ovvero la formalizzazione delle iscrizioni alle classi prime per l’anno 2025/2026.

«Siamo contenti che il nostro percorso sia stato approvato — commenta la preside del Ghisleri, Lorenza Badini —. È anche importante condividere questa innovazione con altre scuole del territorio. Ora la parola passa alle famiglie. Per avviare il percorso saranno necessari almeno 20 iscritti. Ho cercato di consultare la piattaforma delle iscrizioni ed era sovraccarica di richieste. Speriamo che sia un buon segno. Vedremo come andrà. C’è tempo fino al 10 febbraio».

Ed è questa condivisione di intenti di un territorio che sembra dare conto di un fronte comune che vuole coniugare formazione e lavoro nel segno dei bisogni reali del contesto occupazionale in cui le istituzioni scolastiche sono inserite. «Credo che anche la presenza del provveditore Imerio Chiappa, responsabile regionale della formazione tecnico-professionale, abbia costituto uno sprone non indifferente che ci ha indotto a non perdere questa opportunità di innovare la nostra offerta — prosegue la dirigente scolastica —. Se riusciremo ad avere il numero minimo di iscritti, bisognerà cominciare a lavorare con il Comitato tecnico scientifico e le aziende partner per entrare nel vivo dell’operatività del nuovo percorso di quattro anni».

A entrare nel merito della struttura del corso e della sua flessibilità è Gloria Grazioli, vicepreside del Ghilseri, che ci tiene a sottolineare: «Non si tratta di accorciare un percorso formativo, come si viene dicendo, neppure di concentrare quello che si fa in cinque anni in quattro. Innanzitutto il percorso di quattro anni potrà gli studenti del percorso di quattro anni ad affrontare la maturità come quelli del quinquennale con la possibilità di andare all’università o cercare un inserimento nel mondo del lavoro. La preparazione sarà la medesima, spalmata su sei giorni settimanali, con un rientro pomeridiano e quattro ore di lezione il sabato. Altre ore saranno utilizzate per momenti di laboratori ed esperienze nelle aziende ad inizio e a metà anno scolastico».

Grazioli ha già in mente tutto il processo. «Non potrebbe essere altrimenti — spiega —. L’idea di fondo è quella di una reale sinergia fra la scuola e le aziende. Sono 13 le realtà aziendali e associative che condividono questa innovazione. Come scuola superiore noi ci occuperemo del percorso dei quattro anni. Sarà necessario, e ci stiamo muovendo in questo senso, riscrivere i programmi in sinergia con le aziende, per fornire percorsi che diano realmente competenze spendibili nell’ambito dell’analisi dei dati. Abbiamo scelto questo profilo dopo aver studiato le necessità del nostro territorio e cosa oggi vanno ricercando le aziende. L’analisi dei dati è un aspetto imprescindibile per ogni tipo di attività, non solo imprenditoriale. La crescente importanza dei dati nelle decisioni strategiche, la domanda di analisti di dati continueranno a crescere. Si prevede infatti un’espansione nei settori emergenti come l’intelligenza artificiale, l’IoT e la cybersecurity, aprendo ulteriori possibilità per i professionisti del settore. In conclusione, la carriera dell’analista di dati offrirà sbocchi professionali vari e ben remunerati».

Fornito questo contesto, lo studente che vorrà seguire l’intero percorso avrà l’opportunità di formarsi su sei anni, passando dall’istruzione tecnica a quella tecnico-superiore. «Il biennio post-diploma è stato realizzato insieme all’Its Academy Cremona — conclude la vicepreside —. Siccome la metà del monte-ore sarà svolta in azienda, abbiamo cercato di immaginare percorsi Its che fossero nel nostro territorio per facilitare la scelta dei ragazzi e non costringerli a cambiare contesto abitativo. Ma è una possibilità, alla fine dei quattro anni la scelta di quali corsi frequentare è libera. Il progetto dell’indirizzo Data scientist è quella di formare ragazzi che possano immediatamente trovare un loro ruolo nel mondo del lavoro».

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