Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

POLITICA

Pd, disco verde dai big: «Bellini, uomo giusto per le nuove sfide»

I principali esponenti dem appoggiano con convinzione la candidatura unitaria alla segreteria provinciale

Andrea Gandolfi

Email:

agandolfi@laprovinciacr.it

20 Gennaio 2025 - 05:10

Pd, disco verde dai big: «Bellini, uomo giusto per le nuove sfide»

Michele Bellini

CREMONA - I principali esponenti del Partito Democratico provinciale (ma anche qualcuno che ha lasciato il partito) appoggiano con convinzione, ‘senza se e senza ma’, la candidatura unitaria di Michele Bellini alla segreteria provinciale, in vista del voto dell’assemblea che si terrà sabato 25 e domenica 26 e ‘incoronerà’ il successore del leader uscente Vittore Soldo, al quale va il ringraziamento di tutti.

Luciano Pizzetti, Andrea Virgilio, Roberto Poli e Roberto Galletti


«La disponibilità di Michele è una bella e buona notizia», sottolinea Luciano Pizzetti, ex parlamentare e attuale presidente del Consiglio comunale di Cremona. «Bella perché mette a disposizione della comunità democratica un impegno intriso di valori e conoscenze. Buona perché ciò avviene con un’idea di politica di servizio immaginata per crescere, unire, costruire. Credo che la buona politica abbia bisogno di energie fresche per rinnovarsi ed essere utile alla comunità e al territorio; di allargare per non parlarsi addosso, di comunità e non di cricche». «Michele — prosegue Pizzetti — per me rappresenta questa speranza nel rinnovamento della politica e nel sostegno all’azione delle amministrazioni. Sarà un grande impegno che richiederà capacità di ascolto e di responsabilità, doti che proprio non gli mancano. Sono grato anche a Vittore Soldo per il tanto che ha fatto, e per aver immaginato e proposto Michele».


«Quella di Michele - concorda il sindaco di Cremona Andrea Virgilio - è una candidatura autorevole e fresca; frutto di una disponibilità non scontata e anche di un pensiero sul partito, sulla sua organizzazione e sulla sua collocazione nel rapporto con il territorio. C’è tanto da fare e da lavorare; abbiamo un’eredità importante che è quella di Vittore Soldo, che ha ottenuto grandi risultati nelle ultime elezioni amministrative e provinciali».


Roberto Poli, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale a Cremona, evidenzia le caratteristiche certamente positive di una «candidatura unitaria; segno quindi di un partito che ha maturato insieme una decisione di quel tipo. Candidatura di livello elevato, di una persona giovane che tuttavia ha già esperienza politica. Credo quindi che il suo mandato consentirà di aprire una pagina nuova della politica del Pd, coniugando appunto l’elemento della novità con quello di un percorso maturo ed unitario».


«La candidatura di Bellini - osserva il segretario cittadino di Cremona, Roberto Galletti - rappresenta senza dubbio una bella notizia per il nostro partito. Michele porterà il valore aggiunto della sua preparazione e competenza, insieme al frutto di esperienze di alto livello maturate anche in ambito internazionale. Sul suo cammino troverà sicuramente mole sfide importanti e impegnative da affrontare, ma credo abbia tutti i numeri per farlo. Anche da parte mia, quindi, un grosso ‘in bocca al lupo’».

Ettore Gialdi, Stefania Bonaldi, Matteo Piloni e Luigi Lipara

Da Casalmaggiore, il segretario cittadino Ettore Gialdi parla della candidatura di Bellini come di «una bella opportunità; una scommessa di rinnovamento e un’occasione di partecipazione per chi pone al centro i valori della giustizia sociale, della centralità della persona, della valorizzazione della diversità e della consapevolezza del tema cruciale della transizione ecologica. È una proposta giovane, fatta di visione, concretezza e attenzione alle specificità dei territori come - nel caso di Casalmaggiore - la battaglia per lo sviluppo dell’ospedale Oglio Po e la costruzione della tangenziale».


Anche Stefania Bonaldi, ex sindaco di Crema e componente della segreteria nazionale del Pd, ‘benedice’ la candidatura di Bellini, «segno di rinnovamento e gioventù anche dal punto di vista anagrafico, che davvero si presenta nel nome della ‘bella politica’; capace di proporsi in modo serio e concreto attraverso un documento programmatico (e non con facili slogan) che declina attenzione al territorio, testimonia disponibilità di ascolto ai suggerimenti che sono venuti dalle riunioni locali, e recepisce importanti indicazioni nazionali su temi di rilievo identitario ai quali stiamo lavorando: dal lavoro alla sanità, all’emergenza climatica». «Michele - evidenzia Bonaldi - è persona di sicura competenza ed esperienza, con una rete di rapporti e relazioni significativa. Da parte mia garantisco ovviamente la disponibilità, se ne avesse bisogno, a facilitare rapporti e contatti con il nazionale. Credo comunque che la sua sia davvero una bella partenza, come del resto testimonia il consenso già espresso a suo favore dal 70% dei componenti dell’assemblea provinciale».


«Con questa ‘nomination’ - aggiunge da Crema il consigliere regionale (ed ex segretario provinciale) Matteo Piloni, il Partito Democratico dimostra di essere unito nell’espressione di una candidatura condivisa e importante. È un segno di grande responsabilità e attenzione. Voglio anche esprimete un sincero ringraziamento al segretario uscente Vittore Soldo per i suoi anni di impegno, lavoro e risultati, in un contesto generale sicuramente non facile. Penso che in tempi come quelli che stiamo attraversando, la voglia di mettersi concretamente a disposizione della propria comunità (e di metterci la faccia) sia un elemento tutt’altro che scontato, da sottolineare. Un impegno nel quale tutti noi ci riconosciamo e che intendiamo sostenere con la massima determinazione».


«Credo che Michele Bellini - osserva infine Luigi Lipara - sia un giovane pieno di talenti e qualità che potranno consentirgli di fare bene. Anche se i miei contrasti con il Pd mi hanno portato a sospendere il mio percorso politico dopo un decennio di impegno e di intenso lavoro, devo dire che ho ritrovato nel suo documento molti spunti interessanti e aperture sincere a una stagione nuova, che possa riavvicinare il partito ai cittadini e ai grandi temi del nostro tempo; innescando una dialettica nuova sul territorio che possa finalmente contribuire alla rimozione di quella cappa asfissiante che ha portato molti iscritti ad allontanarsi. Buon lavoro a lui e ancora grazie al segretario uscente Vittore Soldo, uomo equilibrato e capace di ascoltare tutti, anche nel rumore assordante del complicato caravanserraglio della sinistra locale».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400