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Caso piscina: prezzi, contratti e lavori: «Forus rispetta i patti»

L'assessore Luca Zanacchi: «Interventi del secondo lotto slittati per cause esterne, nessuna penale»

Francesco Gottardi

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fgottardi@cremonaonline.it

18 Gennaio 2025 - 05:20

Caso piscina: prezzi, contratti e lavori: «Forus rispetta i patti»

La piscina olimpionica dell'impianto comunale e l'assessore Luca Zanacchi

CREMONA - In attesa che i lavori del Consiglio comunale possano riprendere una volta finiti quelli di sistemazione la politica cremonese continua spedita il suo corso. E così, ieri, sono arrivate, con altrettante note, ben tre risposte dell’assessore allo Sport Luca Zanacchi a quesiti della consigliera di minoranza Maria Vittoria Ceraso. Il tema, d’altronde, è comune: gli impianti della piscina comunale, recentemente passata in gestione a Forus e alcuni nodi riguardanti l’organizzazione del servizio al pubblico, il personale e lo stato di avanzamento dei lavori. In primo luogo gli orari di apertura: Zanacchi conferma che «gli orari attualmente in vigore sono gli stessi previsti in convenzione».

Rispetto al periodo natalizio, dopo la proposta del gestore, «si sono svolte interlocuzioni con alcune società sportive e l’amministrazione, con il gestore, e si è convenuto di prorogare l'apertura nel periodo festivo di un’ora, con un lasso 9 - 21 per agevolare i nuotatori della categoria ‘master’». Quanto ai prezzi, l’assessore chiarisce che, «grazie al contributo che l’amministrazione eroga per la calmierazione, è di 6 euro a ingresso. Il tariffario è bloccato all’interno del contratto sottoscritto tra le parti e potrà essere oggetto di adeguamento solo dopo il tredicesimo anno di convenzione».

Il progetto di ristrutturazione dell’impianto in piazzale Azzurri d’Italia, ora in gestione a Forus

Si genera così una «dinamica virtuosa per cui accedere ai servizi della piscina comunale risulta essere particolarmente agevolato al di fuori di ulteriori accordi con realtà del territorio». Quanto alle convenzioni, quelle attualmente in corso sono con «l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università degli Studi di Pavia, il Conservatorio Claudio Monteverdi di Cremona e tutti i possessori della Welcome Student Card». In via di rinnovamento «la convenzione con Bossoni S.p.a. per i propri dipendenti, è in essere un accordo con il corpo dei Vigili del Fuoco per l’utilizzo della vasca, è in via di formalizzazione il convenzionamento con ATS per l’attività fisica adattata e i corsi pre-parto».

Sempre in tema di apertura dell’impianto a iniziative esterne Zanacchi chiarisce: «Dall’inizio della gestione di Forus sono stati organizzati diversi eventi sportivi, di nuoto, nuoto paralimpico, kajak, mini-sub e pallanuoto; quindici durante la stagione invernale (da ottobre a aprile)». In un caso una richiesta di una società sportiva è stata respinta «per la stretta vicinanza con un altro evento che avrebbe coinvolto centinaia di atleti. Per evitare disagi all’utenza e a tutela della salute di tutti i fruitori dell'impianto, Forus ha proposto due date alternative in cui svolgere la manifestazione ma l’associazione proponente ha rifiutato le opzioni date preferendo spostarsi su altro impianto scarico di eventi».

Maria Vittoria Ceraso


Dall’offerta al pubblico all’inquadramento lavorativo del nuovo gestore, le domande di Ceraso si spostano sulla questione del personale. «Attualmente – fa sapere Zanacchi –il personale operante sull’impianto natatorio è composto da diciannove unità di cui quattro in segreteria, una direttrice, una manutentrice e coordinatrice di vasca mentre il restante personale è composto da sette assistenti bagnanti, istruttori nuoto e fitness. Esclusi i quattro addetti alla segreteria, tutto il personale indicato è formato e possiede diversi brevetti abilitanti i ruoli anche di assistenti bagnanti». Quanto ai contratti: «I dipendenti Forus risultano essere inquadrati nel CCNL di riferimento. Diversa è la situazione per alcuni collaboratori che ad oggi, dedicando settimanalmente un numero di ore limitate, sono assunti come collaboratori sportivi, inquadrati con incarico».


Diversa la situazione per gli assistenti bagnanti: quelli che svolgono almeno 25 ore settimanali sono inquadrati con il contratto nazionale mentre «le maestranze più saltuarie sono assunte con incarico sportivo secondo norma nazionale. Forus sta programmando la stabilizzazione di tutto il personale assistente nella difficoltà di reperire assistenti che svolgano questa attività come professione principale». In ultimo, ma non per importanza vista anche la portata degli investimenti, i lavori. Divisi in tre lotti e in carico a Forus sono partiti nei mesi scorsi. A oggi è stata completata «la riqualificazione e l’impermeabilizzazione di tutte le coperture».

Stanno per concludersi gli interventi sulle travi della piscina olimpionica «improrogabili per consentire l’avanzamento del cantiere Pnrr in capo all’amministrazione». È invece imminente, entro la primavera, «la partenza del secondo lotto, che prevede l’intervento sulla parte strutturale della ex vasca anni 70 con l’aumento della cubatura e la creazione di diverse sale, attrezzate o polivalenti, per il corpo libero e la corsistica a secco. Successivamente il terzo lotto vedrà l’allestimento impiantistico e tecnico per lo sviluppo delle attività sportive come da progetto». Rispetto allo slittamento, «considerata la massima disponibilità del gestore e le cause con ascrivibili a Forus», l’amministrazione ha valutato, per il momento, di non applicare penali.

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