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Comune puntuale, fatture pagate in 10 giorni: «Così aiutiamo le imprese»

Dieci anni fa fornitori saldati dopo un mese, il sindaco Bergamaschi: ora tra i più rapidi a livello nazionale

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

13 Gennaio 2025 - 05:10

Comune puntuale, fatture pagate in 10 giorni: «Così aiutiamo le imprese»

CREMA -  Chi lavora per il Comune, lo fa con la certezza di essere pagato nell’immediato. Quasi come una tempo, quando l’artigiano riceveva i contanti dal cliente a fine opera. Lo dimostra l’indice di tempestività dei pagamenti, arrivato nel 2024 al minimo storico. Agli incaricati degli uffici di piazza Duomo bastano una decina di giorni per versare il dovuto a imprese e altri operatori economici, che si occupano di lavori pubblici, manutenzioni e servizi vari. L’ultimo dato è ancora migliore di quello del 2023, che già aveva rappresentato un traguardo di tutto rilievo: due anni fa, infatti, le fatture venivano evase in media entro 11 giorni dalla data di ricezione. Per fare un paragone più a lungo termine, nel 2014 i tempi di pagamento erano di 34 giorni.

sindaco

«Il target di Crema si conferma elevato: siamo ai vertici rispetto alla media nazionale — commenta il sindaco Fabio Bergamaschi —: credo che questo risultato sia molto importante per diversi fattori. Innanzitutto, ritengo sia sintomatico di una struttura sana e poi la puntualità nel pagamento dei debiti commerciali, da parte delle pubbliche amministrazioni, sostiene la liquidità delle imprese. Il Comune fa la sua parte per mantenere in salute il tessuto economico e imprenditoriale cremasco e non».

Pagare in tempi rapidi i fornitori ha anche un terzo vantaggio. Permette infatti al Comune di non trovarsi nella condizioni di alimentare, quindi finanziare, il Fondo garanzia debiti commerciali, vale a dire un ‘plafond rischi’, previsto dalle norme di contabilità che gli enti locali devono seguire per eventuali insolvenze di fatture. Queste procedure sono ovviamente regolamentate a livello nazionale e agendo in questo modo, il Comune di Crema rispetta gli obiettivi indicati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il rispetto della soglia dei 30 giorni dalla data di ricezione della fattura , del resto, è uno dei principali obiettivi della Pubblica amministrazione per quanto riguarda il Pnrr. Tanto che il traguardo dovrà essere raggiunto da tutti gli enti entro il prossimo anno, essendo l’Italia periodicamente sanzionata dalla Ue per i ritardi dei pagamenti nei confronti dei privati, che operano con il settore pubblico. Crema non ha evidentemente questo problema, essendo da tempo entro questi limiti a tutto vantaggio delle imprese che lavorano per conto dell’ente di piazza Duomo. 

bellandi

«Vogliamo portare avanti questo trend anche per l’anno in corso — ha evidenziato l’assessore delegato al Bilancio Giuseppe Bellandi, nella sua relazione al documento unico di programmazione, ribadendolo in aula Ostaggi —: si tratta di un indicatore del buon funzionamento della struttura amministrativa comunale. Inoltre, per garantire l’obiettivo di un processo virtuoso nella gestione delle risorse finanziarie dell’ente, va continuato il lavoro ormai a carattere permanente di analisi e verifica puntuale dei consumi. E di potenziamento delle procedure di controllo delle utenze, in collaborazione con il servizio manutenzioni dell’area tecnica. Saremo impegnati — la sottolineatura — in una costante verifica e comparazione dei costi, al fine di valutare le azioni da promuovere per un ulteriore efficientamento della spesa».

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