Intossicati dal monossido, famiglia al Pronto soccorso

MONTICELLI - Il ritorno dalla vacanza in montagna si è trasformato in un incubo per una famiglia monticellese: mamma, papà e figli di sette e dodici anni sono finiti in ospedale per intossicazione da monossido di carbonio. I soccorsi sono scattati questa sera in via Nino Bixio, a qualche ora dal rientro: i bambini hanno lamentato mal di testa, capogiri e nausea.

Stessi sintomi per i genitori, così è scattata la richiesta di aiuto al 118. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari dell’auto infermieristica di Roveleto di Cadeo, i volontari della Pubblica Assistenza di Monticelli e della Pubblica Assistenza Val d’Arda, oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Fiorenzuola. All’arrivo dei soccorritori l’intero nucleo familiare aveva già lasciato l’abitazione.

Mentre i vigili del fuoco si sono occupati di arieggiare la casa e ricercare le possibili cause delle pericolose esalazioni, adulti e bambini sono stati visitati. Fortunatamente le loro condizioni sono risultate buone e non è stato necessario il trasferimento alla camera iperbarica di Fidenza. Sono stati comunque accompagnati al pronto soccorso di Piacenza per precauzione. Sembra che il monossido fosse fuoriuscito dalla caldaia mal funzionante. Sul posto anche i carabinieri e il personale competente dell’Ausl di Piacenza.

Sversamento di carburanti nella rete fognaria: intervento dei vigili del fuoco

Assieme a Ld Reti. L’allarme è stato dato dagli stessi residenti della via che hanno cominciato a sentire un forte odore nelle proprie abitazioni. Malori nelle case

Allarme monossido in una palazzina, intervento dei vigili del fuoco

Mal di testa e nausea e il timore che ci fosse una perdita dall’impianto di riscaldamento. A scopo precauzionale una signora è stata trasferita in ospedale per accertamenti