Lutto in città, è morto Bernardi

CREMONA - Una vita consacrata alla passione e allo studio della settima arte: si è spento nei giorni scorsi Auro Bernardi, all’età di 72 anni. Giornalista, saggista e critico cinematografico, ha lavorato anche al quotidiano La Provincia di Cremona e Crema.

«Non so più – scrive nel suo ricordo l’amico e collega Roberto Raja – come avevamo cominciato a parlarci, di cinema soprattutto, perché allora, ancora lontanissimi Internet e YouTube, il cinema era il nostro immaginario e la nostra più prossima finestra sul mondo. Lo prendevamo molto sul serio, nutrendoci, ancora imberbi o quasi (forse Auro c’era nato con quel suo pizzetto da moschettiere), di film d’autore e discussioni all’altezza. Poco oltre i vent’anni, aveva già fissato la sua stella polare, il cinema di Luis Buñuel, che avrebbe studiato, analizzato, spiegato in articoli di riviste e in saggi vorrei dire per tutta la vita, se non avessi saputo solo in queste ultime ore che aveva anche un’altra forte passione: la scultura».

Ma Auro Bernardi per l’amico Raja è stato anche un collega e un mentore: «Lo penso legato al suo amato Aristarco, alla critica anch’essa presa molto sul serio, alle sue idee e alla sua scarsa propensione per il compromesso, che dava al carattere un che di ispido ma ingentilito dall’ironia, come avrei avuto modo di approfondire più tardi, nei pochi anni di contatti alla Provincia. Ed è qui che si salda il mio ricordo più vivo, e il mio debito nei suoi confronti. Perché Auro, redattore di fresca nomina, con impegni sulla cronaca cittadina che lo tenevano lontano dalla frequentazione delle sale cinematografiche, aveva dovuto cercare qualcuno che lo aiutasse nelle cronache cinematografiche meno impegnative. E fu così che, nell’estate dell’82, uscito dal cinema Corso, dove si proiettava un non memorabile ‘Ciao nemico’, con Johnny Dorelli e Guliano Gemma, scrissi il mio primo articolo per un giornale».

L'ultimo saluto a Ferrante Benvenuti: «Uno nobile nel linguaggio e nel cuore»

Il funerale è stato celebrato nella chiesa parrocchiale di Ombriano, alle presenza di almeno 350 persone

L'ultimo saluto a Maurizio Cozzoli mercoledì alle 10

I funerali si celebreranno nella chiesa di Sant’Ilario. Il cordoglio si è esteso a moltissimi siti di informazione e sportivi, chat culturali e volontari fino a Venezia, dove era conosciuto e stimato