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CASTELLEONE

Irregolare ospite da un'amica: scatta l'espulsione

Operazione congiunta di carabinieri e Polizia locale nei confronti di un cittadino albanese

La Provincia Redazione

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03 Gennaio 2025 - 15:53

Evaso dai domiciliari, arrestato dai carabinieri

CASTELLEONE - Espulso un cittadino irregolare accompagnato alla frontiera aerea di Malpensa. I carabinieri della Stazione di Castelleone, in collaborazione con la Polizia locale, hanno individuato un cittadino albanese di 37 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, il quale risultava irregolare sul territorio italiano.

Il soggetto, dopo le opportune verifiche, è stato espulso e accompagnato alla frontiera aerea di Malpensa per essere rimpatriato. L'operazione ha avuto inizio ieri mattina, quando le autorità hanno ricevuto la segnalazione di una possibile occupazione abusiva di un alloggio Aler.

La residenza era stata concessa a un uomo che, a quanto pare, aveva accolto irregolarmente altre persone. A seguito di questa informazione, i carabinieri hanno effettuato un'azione congiunta con la Polizia locale, intraprendendo un ingresso presso l'abitazione interessata. Al suo interno sono stati trovati il 37enne e una donna, che hanno dichiarato di essere stati ospitati temporaneamente dall'assegnatario dell'alloggio.

Una verifica sui dati ha rivelato che l'uomo era già stato respinto nel 2017 in un aeroporto italiano perché non autorizzato a entrare nel Paese. Successivamente era riuscito a rientrare in Italia, pur non disponendo di un permesso valido per soggiornarvi legalmente. Per questo motivo, è stato condotto presso la caserma di Castelleone, dove sono state avviate le procedure di espulsione grazie al supporto essenziale dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona.

Valutata la situazione, il prefetto di Cremona ha disposto l'espulsione dal territorio nazionale. In seguito, il questore di Cremona ha emesso il provvedimento esecutivo, stabilendo l'accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa e richiedendo la convalida dell'espulsione al giudice di pace di Cremona. Dopo una notte trascorsa in caserma, l'uomo è stato presentato all'udienza di convalida dell'atto davanti al giudice di pace, e successivamente trasferito al Terminal partenze dell'aeroporto internazionale di Malpensa. Qui, è stato affidato agli agenti della Polaria, che lo hanno scortato fino all'imbarco per il rimpatrio immediato verso l'Albania.

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