Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA E CREMASCO

Furti e rapine, i farmacisti: «Sì, ora abbiamo paura»

Escalation di assalti, la presidente dell’Ordine Bonfanti: «Preoccupati per l’incolumità»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

03 Gennaio 2025 - 05:05

Furti e rapine, i farmacisti: «Sì, ora abbiamo paura»

La presidente Giuliana Bonfatti e una volante della polizia davanti alla farmacia di Crema Nuova

CREMA - «La preoccupazione per l’incolumità dei colleghi cresce. Non mi ricordo così frequenti rapine e furti. A tutti gli operatori va la mia solidarietà e quella dell’Ordine. Purtroppo, a causa di questi continui assalti, compresi quelli notturni, ci troviamo sempre di più a dover fare i conti con il problema della sicurezza delle nostre attività».

Dopo l’ultima rapina con coltello ai danni della farmacia comunale di Crema Nuova, avvenuta la sera di lunedì, Giuliana Bonfanti, presidente dell’Ordine provinciale dei farmacisti, conferma l’impegno e il diretto contatto con forze dell’ordine e vertici istituzionali per fare fronte a quella che, almeno nel Cremasco, è ormai diventata una vera e propria emergenza.

«Le raccomandazioni che rivolgiamo agli associati sono quelle di collegare gli impianti di allarme, di cui ormai sono dotate quasi tutte le farmacie, con le forze dell’ordine, in modo da consentire un più rapido e immediato intervento. Stessa cosa per quelli di videosorveglianza, dove possibile». Già prima di Natale i rappresentanti dell’Ordine hanno avuto un confronto con il prefetto Antonio Giannelli, relativo all’escalation di furti notturni e di rapine. Un canale è stato aperto anche con l’Ats, pensando in particolare ai rischi del turno la notte.

Una delle richieste dell’Ordine è stata quella di diluirne la frequenza, ovvero ridurre il numero complessivo annuale, pur garantendo comunque il servizio fondamentale per i cittadini. In questo modo si ridurrebbe il rischio, per un farmacista, di trovarsi in negozio durante un raid. Dalla prefettura era arrivata la rassicurazione di massima attenzione. A Crema Nuova, così come un mese fa alla Conte Negri di via Macallè, a entrare in azione è stato un uomo solo, con il volto coperto da una mascherina chirurgica.

Italiano, apparentemente di mezza età, ha puntato la lama e minacciato il farmacista, facendosi consegnare l’incasso, circa un migliaio di euro. Erano le 18 di lunedì e il rapinatore ha atteso fuori dall’esercizio. Poi, quando ha visto che all’interno non c’erano clienti, è entrato in azione. Il tutto è durato poche decine di secondi, come si evince dalle immagini del sistema di videosorveglianza, consegnate ai carabinieri. Poi è fuggito a piedi.

Oltre alle rapine, negli ultimi mesi non si contano i furti, sempre ai danni delle rivendite di farmaci del Cremasco. Vetrine infrante la notte, per rubare quanto rimasto in cassa. In alcuni casi utilizzando pesanti trombini in ghisa, prelevati dalla strada, per sfondare i vetri delle porte d’ingresso.

La Damioli di Dovera è stata presa di mira due volti dai ladri, a metà novembre e a dicembre. Due furti anche alla Quartaroli di Vaiano, nel mirino a ottobre e il mese scorso. Senza dimenticare la comunale di Casaletto Vaprio: anch’essa fa parte delle rivendite dell’Afm di Crema. E ancora il doppio episodio, nella stessa notte, ai danni delle farmacie di Scannabue e Palazzo Pignano. Mentre risale al mese di ottobre il tentativo di introdursi nella farmacia comunale di Nosadello.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400