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Mondo culturale in lutto per Ferrante Benvenuti, presidente onorario de l'Araldo

Fu anche candidato sindaco per il centrodestra nel 1997. Da due anni e mezzo era in precarie condizioni fisiche, conseguenza di una brutta caduta che lo aveva lasciato paralizzato. Si è spento a 78 anni

La Provincia Redazione

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03 Gennaio 2025 - 12:24

Mondo culturale in lutto per Ferrante Benvenuti, presidente onorario de l'Araldo

CREMA - Lutto nel mondo della Cultura cittadina e del territorio. Stamane è scomparso, all'età di 78 anni, Ferrante Benvenuti, presidente onorario del gruppo culturale l'Araldo sin dalla fondazione, e continuatore della tradizione storico politica della nobile famiglia cremasca, le cui radici risalgono al Sacro romano impero. Nel 1997 era stato anche candidato sindaco per il centrodestra, perse al ballottaggio contro Claudio Ceravolo e dopo qualche mese si dimise da consigliere comunale, lasciando l'impegno politico.

«Un galantuomo come ne erano rimasti pochi, un personaggio a 360 gradi che lascia un grande vuoto nella comunità culturale e sociale della città - lo ricorda Mario Cassì, presidente dell'Araldo - a lui dobbiamo molto, dal suo costante impegno nel promuovere la storia e la conoscenza di Crema e del suo territorio alle istanze che ha portato avanti per i restauri di importanti monumenti, come la statua di Garibaldi e a quella di Vittorio Emanuele II in piazza Moro. In quell'occasione fu vicepresidente del comitato che promosse il recupero. Nella sua villa di Ombriano ha ospitato decine di nostre iniziative, conferenze e altri appuntamenti storico culturali».

Lo ricorda anche il sindaco Fabio Bergamaschi: «Ci stringiamo con affetto alla famiglia e agli amici del conte Ferrante Benvenuti. Figlio di Lodovico Benvenuti (statista cremasco, membro dell'Assemblea Costituente, segretario generale del Consiglio d'Europa, nonché amico di De Gasperi), aveva ereditato dal padre quella passione autentica e profonda per l'impegno sociopolitico, che lo condusse anche alla candidatura alla carica di sindaco di Crema. È stato una figura eminente della nostra città, estremamente apprezzato per garbo, stile e cultura, che mancheranno molto alla nostra comunità»

Ferrante, figlio dell'europarlamentare e politico Ludovico, era anche socio del Nastro azzurro, che raggruppa i decorati al valor militare. Attento al sociale, a Ombriano e non solo ha aiutato molte persone. E poi c'era il suo lato goliardico. Per anni è stato co-duca dell'ordine dei cialtroni dell'Oca. Da due anni e mezzo era in precarie condizioni fisiche, conseguenza di una brutta caduta che lo aveva lasciato paralizzato. Data e ora del funerale verranno stabilite nelle prossime ore. Da stasera la camera ardente sarà allestita nella villa.

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