L'appello: «Firmate per l’Infopoint»

CASTELLEONE - «La raccolta firme continua e chiunque, ogni giorno, può venire in Comune e dare il proprio contributo. Fatelo, è una battaglia importante!». L’appello è forte e chiaro e arriva da tutte le forze politiche (e non solo) di Castelleone che hanno deciso di unirsi per chiedere a Padania Acque di fare un passo indietro rispetto alla decisione di sopprimere lo sportello informativo nel borgo.

Questa mattina (il calcolo è in corso) si potrà avere un primo riscontro sui risultati della campagna di protesta, che verranno comunicati domani, ma vista la mole di plichi in municipio e basandosi sul fatto che nella sola prima giornata il comitato aveva raccolto ben 250 firme, aspettarsi una cifra straripante non significa illudersi.

Un segnale abbastanza importante, ma in un certo senso anche atteso: Castelleone ci tiene davvero al suo infopoint della rete idrica. Strumento obiettivamente molto utile, e inoltre particolarmente comodo soprattutto per le persone meno giovani e quindi meno affini alle capacità richieste per utilizzare il nuovo sportello digitale, è stato visitato nel 2024 dalla bellezza di 2666 utenti. Se anche solo la metà di questi dovessero storcere il naso, per iscritto, Padania potrebbe forse prendere in considerazione un’alternativa. L’ultima decisione, comunque, spetta ovviamente all’azienda che, per ora, ha deciso di chiudere anche gli sportelli di Soresina, Pandino e Soncino, puntando invece sulla digitalizzazione.

In chiusura quattro info point, i sindaci: «L’azienda ci ripensi»

Castelleone, Soncino, Soresina e Pandino presto senza uffici informativi

I nuovi servizi digitali: Cremona è seconda in Italia

Amministrazione virtuosa della città, continua la crescita grazie al Pnrr e all'impegno locale