L'ANALISI
01 Gennaio 2025 - 15:45
VESCOVATO - “Non solo solo i vetri della mia edicola ad essere andati in frantumi, ma anche anni di lavoro e sacrificio”. Risveglio decisamente amaro per Giulia Cistulli, titolare dell’edicola cartoleria Cuore di Carta a Vescovato, che stamattina, in uno dei pochi giorni di riposo, ha dovuto fare la conta dei danni alla propria edicola.
Stanotte qualcuno ha sparato botti e petardi contro il chiosco rovinando le serrande, spaccando la tenda e mandando in frantumi parte della vetrata. “A parte la sensazione di impotenza, amarezza e delusione, sono proprio ferita. Anni di lavoro e sacrifici rovinati da qualche furbo che, non sapendo come divertirsi, ha ben pensato di far scoppiare botti vicino alla mia edicola. Risultato? Una serie di danni notevoli ed ingenti, che io non ho intenzione di pagare. Sporgerò denuncia, farò di tutto per capire chi è stato perchè al di là del singolo episodio questa è la classica goccia che fa traboccare il vaso”.
Tanti gli episodi di vandalismo e micro criminalità che si susseguono da troppo tempo in tutto il paese. “Non è solo questione dei botti al 31 dicembre, ma sono settimane che i ragazzini fanno scoppiare petardi contro macchine, abitazioni e qualcuno è stato anche minacciato. Non se ne può, siamo esasperati e la cosa più avvilente è che si tende a giustificare questi atti. Non c’è rispetto di niente, delle cose e del lavoro altrui. Io in questa edicola ci ho sempre messo l’anima, credo di avere fatto molto per il mio paese e spero che la comunità mi possa aiutare. Chi ha visto mi dia una mano; è ora che i ragazzini, e genitori nel caso di minorenni, si prendano le loro responsabilità. Vogliono divertirsi in un modo che assolutamente non condivido? Facciano pure, ma senza mandare all’aria la mia attività”.
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