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PIADENA DRIZZONA

Controllo di vicinato, riunione in municipio sul possibile avvio

L’iniziativa si è svolta dopo la serie di furti che hanno colpito dalla fine di ottobre il ‘Villaggio Nuovo’ e a seguito della proposta avanzata da un gruppo di cittadini di valutare la possibilità di attivare il servizio

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

01 Gennaio 2025 - 09:23

Controllo di vicinato, riunione in municipio sul possibile avvio

PIADENA DRIZZONA - Incontro in municipio sul possibile avvio del servizio di Controllo di Vicinato. Lo rende noto il sindaco Federica Ferrari, che l'altro ieri, nella sala consiliare ha incontrato insieme al vicesindaco Giordano Lazzari e al consigliere di maggioranza Mauro Garatti, il comandante dei carabinieri Alessandro Currarino, il sindaco di Voltido Giorgio Borghetti e il consigliere di minoranza Luigi Pagliari, che si è fatto portavoce della richiesta di incontro. Per il gruppo di maggioranza era presente anche Giusi Ferri, per quello di minoranza Anastasia Lanzanova e Lorenzo Toninelli.


L’iniziativa si è svolta dopo la serie di furti che hanno colpito dalla fine di ottobre il ‘Villaggio Nuovo’ e a seguito della proposta avanzata da un gruppo di cittadini di valutare la possibilità di attivare il servizio di Controllo di Vicinato. «La finalità è stata prima di tutto uno scambio di informazioni tra i presenti per capire quali siano le strade possibili da percorrere per poter istituire questa forma di collaborazione - spiega il sindaco -, tenendo ben presente che il tema della sicurezza è in capo alle forze di polizia statali e locali, e i volontari non possono in alcun modo sostituirsi ad esse».


Il Controllo di Vicinato, già attivo in alcuni paesi della nostra provincia, «presuppone un’attività di controllo del territorio che può essere espletata con varie modalità, sempre tramite volontari, e prevede una partecipazione attiva e corretta, che escluda interventi diretti, iniziative personali e rischiose, ronde notturne. Intenzione dei volontari è la creazione di un gruppo di persone che segnalino ad un coordinatore eventuali attività o auto sospette, e il coordinatore a sua volta faccia da filtro tra i volontari e le forze dell’ordine, in modo da comunicare solo le segnalazioni ritenute importanti».

Il sindaco spiega che «è necessario un lavoro di recupero di ulteriori informazioni, la preparazione di un regolamento o protocollo, l’individuazione di uno o più coordinatori. L’intenzione dei partecipanti all’incontro è raccogliere le informazioni mancanti e necessarie, in vista di un possibile secondo incontro da tenersi dopo le festività, e successivamente organizzare un’assemblea pubblica di ascolto e proposte. Da parte dell’amministrazione comunale c’è la disponibilità all’ascolto ed alla collaborazione, e si desidera ancora una volta ricordare che le segnalazioni di qualsiasi attività sospetta vanno inviate tempestivamente al 112 oppure allo 0375.284500 (Centrale operativa di Casalmaggiore), in quanto le comunicazioni e i commenti sui social non sono lo strumento corretto per fare avere queste informazioni alle forze dell’ordine».

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