Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA. IL MESSAGGIO DEL PREFETTO

Giannelli: «Non lasciare indietro nessuno è la vera sfida»

«Coesione, fiducia e impegno collettivo: la chiave per affrontare le sfide del 2025»

31 Dicembre 2024 - 08:00

Giannelli: «Non lasciare indietro nessuno è la vera sfida»

Il tempo che viviamo ci pone soventemente di fronte a fatti e comportamenti apparentemente inspiegabili. A ben considerarli, soprattutto se osservati con la lente d'ingrandimento del tempo, ci si rende non poche volte conto che in realtà si tratta di fatti e comportamenti già visti, anche se in forme e modi diversi. Riflettevo su questo quando, con gentilezza di cui ringrazio, la Direzione de La Provincia mi ha chiesto di preparare un messaggio augurale a tutti voi. Le fatiche dell’anno che sta per concludersi, affrontate per cercare di fronteggiare difficoltà molte volte legate ai fatti e comportamenti cui mi riferivo, ci accompagneranno anche nel 2025.

Questo non deve però spaventarci e indurre a chiudere le nostre porte all’altro; anzi, proprio l’attenta considerazione delle esperienze compiute nel tempo, rappresenta la chiave di volta per affrontare, con serena determinazione, le sfide che attendono ognuno di noi. La speranza nell’azione delle persone di buona volontà e la fiducia in chi ci sta accanto possono così rappresentare il viatico di un cammino che solo se fatto insieme può portare al raggiungimento di obiettivi concreti. È in questa ottica, del resto, che dal mio insediamento, avvenuto lo scorso 2 ottobre, ho cercato di declinare le azioni volte ad assicurare a tutti noi una sicurezza complessivamente intesa.

La prevenzione dei fatti penalmente rilevanti, come di quei comportamenti che, pur non costituendo reato, tanto incidono sulla percezione della sicurezza, sono convinto che vada realizzata attraverso il concorso di tutte le Istituzioni pubbliche interessate, oltre che con il coinvolgimento fattivo di quel ricco mondo dell’associazionismo e del privato sociale tanto diffuso e radicato nel territorio della provincia.

Credo, infatti, che sia essenziale rafforzare i momenti di coesione, di ascolto e di dialogo, di ognuno, per fronteggiare anche le situazioni che appaiono più difficili e prestando la massima attenzione alle diverse marginalità e nuove povertà. Lo sforzo deve essere quello di non lasciare indietro nessuno, aprendosi allo sguardo dell’altro senza timore e al contempo, riaffermando con azioni concrete, il rispetto delle regole della convivenza civile. Come dicevo, nulla si fa da soli e per questo voglio ringraziare, sinceramente, tutti coloro che, nelle rispettive funzioni, attività e professioni, stanno condividendo con le pubbliche Istituzioni il cammino comune proposto, sentendosi parte di una squadra che ha come obiettivo il bene comune e in questa ottica, il perseguimento di una sicurezza sempre più integrata e partecipata, oltre che condivisa.

Un cammino, allora, in cui si rivelano determinanti non solo i ruoli del Questore, del Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri e di quello della Guardia di Finanza, come del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, la cui professionalità e costante dedizione è comprovata dai risultati anche da ultimo raggiunti e che anche per questo ringrazio per il supporto sempre assicuratomi; ma anche quello delle donne e degli uomini di tutte le Forze di Polizia e del soccorso pubblico che, con spirito di servizio, hanno fatto e sono certo continueranno a fare ogni sforzo per elevare le condizioni di sicurezza del territorio ponendo la massima attenzione alle esigenze dei cittadini con encomiabile umanità e professionalità.

Un grazie sentito va anche al Presidente della Provincia e a tutti i Sindaci che, nonostante tutti gli impegni quotidiani, hanno assicurato la loro collaborazione e disponibilità per affrontate le delicate questioni della sicurezza urbana, come della incolumità pubblica curando la protezione civile. Permettetemi di ringraziare anche voi per l'alto senso civico, che ho avuto modo di apprezzare in questi mesi; e per la fiducia che riponete nelle Istituzioni, elemento determinante nel credere e praticare la cultura della legalità. Un caro augurio dunque a tutti di un felice 2025, nella convinzione che in ogni difficoltà si può sempre vedere un’opportunità.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400