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IL BILANCIO DELLA QUESTURA

Un anno di superlavoro, territorio più presidiato

Tanti servizi e numeri importanti nel report diffuso da Aragona. Oltre 100 arresti e 661 denunce

Fulvio Stumpo

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30 Dicembre 2024 - 17:47

Un anno di superlavoro, territorio più presidiato

Cristina, Vismara, Aragona, Belluso e Sabia

CREMONA - Più di 100 arresti, 661 persone denunciate tra Cremona e Crema, 70 espulsioni, 130 armi ritirate, 73 fogli di via. Questi i dati più significativi dell’attività condotta nel 2024 della Questura di Cremona. L’attività repressiva fa registrare numeri decisamente importanti per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ma non sono certo di poco conto le misure sul fronte della prevenzione.

Questo in estrema sintesi il messaggio emerso dalla conferenza stampa tenuta questa mattina dal questore Ottavio Aragona, a Cremona da tre mesi, dopo il cambio della guardia con Davide Sinigaglia, attualmente in servizio a Taranto.

All’incontro con i giornalisti, tenuto nella sala briefing di via dei Tribunali, oltre al questore hanno partecipato Giulia Cristina, che guida la Squadra Mobile, il commissario e capo di gabinetto Claudia Vismara, il vicequestore vicario Adele Belluso e il commissario Rosaria Sabia. Sul tavolo il calendario 2025 della Polizia di Stato, presentato nelle scorse settimane e molto apprezzato anche a livello locale.

Il questore, ricordando che è in servizio a Cremona da poco, ha ribadito che «nonostante i dati si riferiscano in buona parte alla gestione precedente, devo dire che anche gli ultimi tre mesi non sono stati da poco». E a tal proposito ha sottolineato l’arresto della banda di cittadini stranieri che ha creato non pochi problemi alla sicurezza e all’ordine pubblico, accusati di aggressioni e rapine. «Una banda di minorenni e di maggiorenni giovanissimi: nove arresti e un indagato in libertà – ha detto il questore – grazie a un lavoro costante in collaborazione con il Tribunale dei minori di Brescia e con il Tribunale di Cremona. Abbiamo avviato controlli massicci sul territorio, grazie anche all’aiuto prezioso di carabinieri, polizia locale, Guardia di finanza. Intensificheremo ancora di più i controlli, i numeri ci danno ragione».

Oltre a quelli già accennati, Aragona ha ricordato che nel corso dell’anno sono state molte anche le misure di prevenzione fatte scattare: 73 fogli di via obbligatori, 26 Daspo sportivi e 17 per l’ordine pubblico, 105 avvisi orali e 40 ammonimenti. Tra questi ultimi vi sono anche quelli relativi alla violenza sulle donne «una problematica che i nostri uffici seguono con particolare attenzione, e non solo nel momento repressivo, ma anche in quello di prevenzione e divulgativo». Inoltre sono stati controllati 61 locali pubblici ed è stata sospesa la licenza a due locali.

«Io credo che la prevenzione sia essenziale, anzi sia lo strumento principale per la sicurezza, e i nostri uffici anticrimine stanno lavorando in questa direzione. Occorre mettere in atto misure preventive che diano sicurezza alla città», ha ribadito il questore.

E a chi chiedeva chiarimenti su quel fenomeno sociale che è la ‘percezione dell'insicurezza’ il questore ha risposto così: «Tengo molto alla ‘percezione’ dei cittadini, vuol dire essere a contatto con loro e comprendere i bisogni. Noi abbiamo molti strumenti per migliorare la ‘percezione’, basta metterli in atto. Un’indicazione molto utile e precisa è giunta dalla riunione in Prefettura sull’ordine pubblico, dove il prefetto ha invitato i sindaci e gli operatori sociali a mappare il territorio, segnalando situazioni difficili o che potrebbero diventare difficili. È così che si fa diminuire la ‘percezione dell'insicurezza’ restando in mezzo ai cittadini».

Aragona ha poi ricordato anche il lavoro amministrativo svolto dalla Questura: gli oltre 12mila passaporti emessi, le 16mila istanze di permesso di soggiorno ricevute, le quasi 3.000 autorizzazioni rilasciate per il primo soggiorno, le 13mila istanze di rinnovo e le 452 respinte. Inoltre, è stata ricordata l’attività di ordine pubblico durante le manifestazioni sportive e a tal proposito il questore ha sottolineato il notevole sforzo garantito durante la gara del mondiale Superbike svolta a settembre sulla pista del Cremona Circuit di San Martino del Lago, con 300 agenti in servizio e 45mila spettatori. «Agli eventi straordinari occorre aggiungere quelli ordinari, di tutte le settimane: le partite di calcio, di basket, di volley e le altre manifestazioni che impegnano uomini e mezzi che devono assicurare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini».

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