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CAMBIO VERTICI NELLA SANITÀ

Ats Val Padana, Stefano Manfredi potrebbe essere il nuovo dg

Se le voci saranno confermate prenderà il posto di Ida Ramponi, per cui è già pronta la direzione dell'Agenzia di tutela della salute Montagna di Sondrio. L’ufficialità si avrà lunedì

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

28 Dicembre 2024 - 15:50

Ats Val Padana, Stefano Manfredi potrebbe essere il nuovo dg

Stefano Manfredi e Ida Ramponi

CREMONA - Stefano Manfredi, 62enne manager sanitario di lungo corso, laureato in Scienze politiche con indirizzo Politico-economico, attualmente residente in provincia di Novara, ma cremonese di origini, potrebbe essere il nuovo direttore generale dell’Agenzia di tutela della salute Val Padana, che comprende le due province di Cremona e Mantova. L’ufficialità si avrà lunedì, quando in Regione verranno firmate dal presidente Attilio Fontana le nuove nomine dei manager sanitari di Ats e Asst lombarde.

Se saranno confermate le voci circolate in questi giorni negli ambienti sanitari e amministrativi, Manfredi prenderebbe il posto di Ida Ramponi, attuale Dg dell’Ats, dopo l’esperienza ai vertici dell’Asst di Crema, conclusa alla fine del 2023. La diretta interessata al momento non commenta il suo possibile trasferimento: per lei è pronta la direzione generale dell’Ats Montagna di Sondrio.

Manfredi un anno fa era stato confermato alla guida della direzione generale dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. In precedenza, la sua ormai lunga carriera di manager nella sanità regionale, lo aveva portato a guidare l’istituto nazionale tumori di Milano e anche l’Asst di Lecco. A inizio carriera l’esperienza maturata al vertice amministrativo delle Asl piemontesi.

Non dovrebbero invece esserci all’orizzonte novità per quanto riguarda la direzione generale dei due complessi ospedalieri della provincia, ovvero l’Asst cittadina, con il Maggiore e l’Oglio Po di Casalmaggiore, e quella di Crema, con l’ospedale di largo Ugo Dossena e il presidio Santa Marta di Rivolta d’Ada. Ezio Belleri, direttore generale in città, e Alessandro Cominelli, da gennaio al timone dell’azienda cremasca, non sono tra coloro in odore di trasferimento. Da capire poi, una volta cambiati i vertici, se ci saranno novità anche nel resto della direzione generale di Ats Val Padana.

Negli anni scorsi, ad esempio, Ramponi ha sempre voluto al suo fianco Diego Maltagliati, direttore socio sanitario sia in Asst Crema, sia oggi in Ats e ancora prima con lei all’Asst Rhodense. Se questo stretto rapporto fiduciario e di collaborazione dovesse proseguire anche in quel di Sondrio, comporterebbe ovviamente la necessità di un nuovo manager. Lo stesso Manfredi potrebbe decidere di portare a Mantova dirigenti di fiducia, compresi coloro che in questi anni lo hanno affiancato al Policlinico San Matteo.

Per Ramponi e Manfredi ci vorranno ovviamente alcune settimane per prendere pieno possesso del nuovo incarico, aggiornandosi con i collaboratori che troveranno nelle rispettive Agenzie e cominciando sin dai primi giorni di gennaio a farsi un quadro complessivo della situazione. Fondamentale anche prendere contatto con le realtà politico amministrative locali. Le Ats lavorano in stretto rapporto coni servizi sociali degli enti pubblici, in particolare dei comuni.

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