L'ANALISI
ALLERTA TERRORISMO. LE MISURE
23 Dicembre 2024 - 16:50
Nel riquadro il prefetto Antonio Giannelli
CREMONA - «Non allarmismo, ma una doverosa attenzione nello spirito di quanto indicato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi». Questa l’indicazione generale del prefetto Antonio Giannelli uscita dalla riunione di ieri nella sede del rappresentante Governo convocata per mettere a punto le misure di sicurezza in occasione degli eventi pubblici dopo l’attentato di Magdeburgo. «Misure — aveva precisato Piantedosi — che non vanno prese solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri». Ed ecco dunque che «ritorneranno — spiega il prefetto — le misure già viste in passato». In particolare i panettoni di cemento a bloccare l’accesso per i veicoli alle piazze in cui si svolgono le manifestazioni e la chiusura delle vie di accesso. A queste misure si affiancano quelle ‘ordinarie’ che prevedono il dispiegamento di forze dell’ordine, anche a piedi e in borghese per prevenire e contrastare la ‘normale’ criminalità, quella costituita da ladri e borseggiatori che si nascondono nella folla durante queste occasioni.
«È un periodo, questo — sottolinea Giannelli —, in cui è giusto che le persone vivano le feste con serenità. Ed è proprio per questo scopo che abbiamo fissato la riunione».
E in calendario ce n’è un’altra per il 27, in cui sono stati invitati anche i sindaci di Crema e Casalmaggiore. Oggi invece c’era solo il primo cittadino di Cremona, Andrea Virgilio, oltre ai rappresentanti di Carabinieri, Questura, Guardia di finanza e Polizia locale. All’attenzione del tavolo i luoghi turistici, le celebrazioni religiose e tutte le manifestazioni di richiamo in tutta la provincia per il periodo natalizio.
L’attività poi sarà intensificata in previsione delle celebrazioni per l’ultimo dell’anno, sempre in tutta la provincia. Per mettere a punto questa seconda fase di monitoraggio e programmazione è appunto già fissata una nuova riunione con Virgilio a cui si aggiungeranno i sindaci Fabio Bergamaschi (Crema) e Filippo Bongiovanni (Casalmaggiore), oltre naturalmente alle forze dell’ordine. In questa occasione si valuteranno anche quali eventi richiederanno un dispositivo apposito.
E dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada rientra nel campo dell’ordinario anche il dispositivo dei controlli anti alcol alla guida. Anche questo sarà messo a punto nella riunione del 27.
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