L'ANALISI
21 Dicembre 2024 - 09:42
L'ingresso dell'ospedale di Cremona
CREMONA - Parlando di sanità pubblica, un tema sempre caldo è quello delle liste di attesa. Anche in questo senso, però, le prestazioni dell’Asst di Cremona vantano numeri al di sopra delle soglie di garanzia richieste da Regione e ministero della Salute.
«Con l’introduzione del piano nazionale – ha spiegato il direttore generale di Asst, Ezio Belleri – sono cambiati i sistemi di prenotazione. Questo ci permette non solo di avere per ciascuna prestazione un numero minimo da raggiungere con il quale confrontare la nostra attività, ma anche di cancellare il sistema di liste chiuse che tanti problemi aveva creato negli scorsi anni».
Quando si fa domanda per una prestazione ora si viene inseriti nella programmazione al primo slot disponibile.
«La Regione ha individuato una certa tipologia di prestazioni e sulla base dell’andamento dei tempi di attesa e dei numeri degli scorsi anni ha tracciato una rotta».
Se le prestazioni totali da garantire, tra diagnostiche e risonanze magnetiche, erano fissate a 88.550, l’Asst di Cremona ha raggiunto quota 89.340. Numeri superiori alle richieste fissate in tutti i campi: «Dobbiamo garantire 10.000 mammografie e ne abbiamo già prenotate 10.294 e abbiamo 3.971 ecocardiografie già fissate a fronte della prescrizione di 2.973».
E alla prova dei numeri, alle 9 di ieri mattina, per una mammografia il primo slot disponibile era al 24 dicembre, così come un appuntamento per holter cardiaco o una visita dermatologica. Resta di quasi un anno, invece, l’attesa per un’ecografia all’addome. Meno di un mese per la prima visita cardiologica.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris