L'ANALISI
20 Dicembre 2024 - 05:20
TORRICELLA DEL PIZZO - «Dal primo gennaio non dobbiamo aspettarci di avere tutto perfettamente funzionante. Servirà un periodo di assestamento, in cui potrebbero esserci dei disservizi. Occorrerà pazientare in attesa di andare a regime nel più breve tempo possibile». Parole del sindaco Alessandro Farina, che mercoledì sera in palestra, insieme all’amministrazione comunale, ha fatto il punto della situazione del Comune, dopo l’uscita dall’Unione con Gussola. Una quarantina i presenti all’assemblea. «L’obiettivo iniziale è quello di essere in grado di poter fornire i servizi essenziali, come il rilascio delle carte d’identità, certificati vari, stati di famiglia».
Farina ha aperto l’incontro ripercorrendo le tappe che hanno portato al recesso dall’Unione, decisa dal consiglio comunale il 24 giugno scorso. «E’ stato nominato un liquidatore e nel contempo sono stati approvati gli indirizzi generali».
Dal punto di vista economico, le conseguenze per il Comune di Torricella dovrebbero essere «la continuazione nei pagamenti delle quote residue - 20% - dei prestiti accesi dall’Unione per scuole e centro sportivo di Gussola. Attualmente 16mila euro all’anno, circa 30mila a regime. Diritto alla quota del 20% dei beni mobili dell’Unione e in caso di beni non frazionabili, il relativo valore dovrà essere considerato nei conteggi della liquidazione. Il nostro Comune dovrà concorrere ai costi sostenuti per l’attività svolta dal Comune di Gussola a supporto del liquidatore. In questo contesto - ha sottolineato il sindaco - occorre però considerare gli eventuali effetti che potrebbe avere il ricorso al presidente della Repubblica presentato dal Comune di Torricella e il conseguente ricorso al Tar dell’Unione e del Comune di Gussola».
Dal primo gennaio Torricella «dovrà quindi provvedere autonomamente all’erogazione dei servizi. Dal momento del suo insediamento l’amministrazione ha predisposto un piano di attività per essere pronti il prima possibile». Il sindaco ha spiegato che si è optato per una convenzione con Casalromano e Voltido per un nuovo segretario comunale. Per anagrafe, stato civile e segreteria è prossima l’assunzione di una dipendente - che sarà l’unica del Comune - in convenzione con Voltido. Per gli altri servizi Farina ha spiegato che si farà riferimento a contratti di consulenza e di servizio e a convenzioni.
Il sindaco ha poi ricordato quel che già è stato fatto, come «la costruzione di un gruppo di volontari comunali che ha già raggiunto una trentina di aderenti, un risultato che va ben oltre le aspettative. Il loro contributo è stato fondamentale per la rinascita del senso civico del paese e per ripristinare il decoro urbano dopo l’incuria dell’ultimo anno». Farina ha illustrato i dati del bilancio preventivo e ha annunciato che è in corso di definizione il regolamento sull’utilizzo della piazzola ecologica: «Non saranno più consentiti conferimenti con quantitativi che eccederanno i volumi personali. I controlli saranno più rigidi».
Nel corso dell’assemblea Farina ha ringraziato la famiglia Fadani per la donazione di un defibrillatore che è stato collocato nel retro del municipio e ha annunciato che a tutte le famiglie sarà distribuito un gadget, cioè un piccolo pannello da attaccare ai frigoriferi con una calamita con l’indicazione dei numeri telefonici utili.
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