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Non c’è pace per l’Azienda speciale multiservizi

Cda e giunta hanno deciso di comune accordo di metterla in una sorta di amministrazione straordinaria, verrà infatti nominata una figura ad hoc, con le conseguenti dimissioni del consiglio scelto in estate dal sindaco Piergiacomo Bonaventi

Stefano Sagrestano

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stefano.sagrestano@gmail.com

18 Dicembre 2024 - 10:42

Non c’è pace per l’Azienda speciale multiservizi

PANDINO - Non c’è pace per l’Azienda speciale multiservizi. Cda e giunta hanno deciso di comune accordo di metterla in una sorta di amministrazione straordinaria, verrà infatti nominata una figura ad hoc, con le conseguenti dimissioni del consiglio scelto in estate dal sindaco Piergiacomo Bonaventi. Il motivo, come spiegato da una nota della maggioranza, sono «le difficoltà economiche oggettive. Negli ultimi mesi la situazione è ulteriormente precipitata a causa di una serie di eventi che hanno messo a dura prova l’intera struttura aziendale, e se da un lato l’allarmismo ingiustificato ha indotto alcune dimissioni volontarie del personale, che hanno come ripercussione la perdita di liquidità e l’erogazione delle liquidazioni, dall’altro, sono sopraggiunti imprevisti rilevanti, come i guasti alle tubature degli spogliatoi della piscina, alla centralina della caldaia funzionante presso il centro sportivo, al sistema di ricircolo dell’aria. Vanno ad aggiungersi agli annosi problemi strutturali e di impermeabilizzazione del tetto; questi problemi hanno comportato costi straordinari e urgenti per interventi ormai indispensabili». 

sindaco

Non va dimenticato che già a maggio, a poche settimane dal voto amministrativo, il precedente presidente Diego Merigo, e il consigliere Emanuele Marchesi, avevano gettato la spugna a pochi mesi dalla nomina, per insanabili contrasti con la giunta Bonaventi relativi proprio alla gestione della situazione economica e dei problemi strutturali del centro sportivo e natatorio Blu Pandino. A settembre erano arrivati i decreti di nomina del nuovo cda, durato dunque tre mesi. Lasciano l’incarico, il presidente, l’avvocato Lorenzo Mascherpa, e i consiglieri Giordano Zilli e Michele Cicchetti. Mascherpa e Zilli erano stati scelti dalla maggioranza di centrodestra, Cicchetti dall’opposizione di Uniamo Pandino.

«In queste ore – aggiunge il sindaco – sto portando avanti alcuni colloqui con possibili candidati al ruolo di amministratore unico». Novità sono attese a breve magari già prima di Natale.

«Nonostante le grandi difficoltà – assicurano dalla giunta – come amministrazione abbiamo scelto di credere fortemente nel futuro di Asm. Per questo, in qualità di socio unico, abbiamo agito fin da subito con la massima trasparenza, coinvolgendo la minoranza sia all’interno del cda sia con tavoli di lavoro condivisi». In questa fase è emersa anche l’urgenza di adottare una governance più snella e immediata, capace di prendere decisioni con tempi tecnico/operativi più rapidi. Di conseguenza il cda ha suggerito al Comune, in qualità di socio unico, di procedere con la nomina di un amministratore unico. «Una figura professionale che, grazie a poteri decisionali più diretti e agili, potrà affrontare con maggiore efficacia le problematiche esistenti e gestire le fasi operative del percorso di risanamento» concludono dalla maggioranza.

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