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CASTELLEONE PER UN AMICO

Il comunale del Dosso dedicato a Fonghessi

Dalla prefettura di Cremona è arrivato il parere favorevole all’intitolazione. L’11 gennaio, data del compleanno di Marco, inaugurazione ufficiale nel palasport

Felice Staboli

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fstaboli@laprovinciacr.it

17 Dicembre 2024 - 20:34

Il comunale del Dosso dedicato a Fonghessi

CASTELLEONE - La notizia era attesa e puntualmente è arrivata: la prefettura di Cremona ha detto «sì» all'intitolazione del campo sportivo presso il centro del Dosso a Marco Fonghessi, morto fuori dallo stadio di San Siro a Milano nel 1984, in seguito alle ferite riportate dopo essere stato accoltellato. Un episodio che ha segnato la storia di quel periodo e di tutta la comunità castelleonese.

A 40 anni di distanza, dall'associazione il Borgo è partita la proposta di dedicargli il campo di calcio, proposta che è stata accolta dall'amministrazione comunale prima guidata da Pietro Fiori, che ha avviato l'iter, poi proseguito dall'attuale sindaco Federico Marchesi. Infine, come prevede il protocollo in questi casi, la decisione ultima della prefettura. Un passaggio chiave, che arriva in un momento particolare e che per Castelleone rappresenta anche la volontà di continuare a tener vivo il ricordo di un ragazzo vittima di un episodio che aveva avuto una rilevanza nazionale. Un fatto tragico che da sempre viene considerato uno dei momenti più drammatici di quel periodo, anche se di fatto poco aveva a che vedere direttamente con l'ambito sportivo.

Per l'11 gennaio prossimo - giorno del compleanno di Marco Fonghessi — è già stata fissata la serata presso il palasport di Castelleone, alla quale parteciperanno ospiti illustri, tifosi, amici e tutti coloro che vorranno prendere parte ad un momento così speciale. «Per noi è una grande soddisfazione — spiega Alberto Viti — vice presidente del Borgo, l'associazione presieduta da Gianfranco Sacchi —. Nel corso degli anni abbiamo sempre cercato di tenere viva la memoria di Marco. Molti di noi non erano nemmeno nati nel 1983, io avevo tre anni e sinceramente non posso ricordare quelle giornate drammatiche. Ma tutti ne abbiamo sempre sentito parlare, Marco è sempre stato uno di noi ed è come se l'avessimo conosciuto, attraverso il racconto dei nostri genitori e degli amici più grandi. Per molti anni durante l'estate abbiamo seguito il torneo che era dedicato a Fonghessi. Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questo obiettivo, a partire naturalmente dall'amministrazione comunale fino alla prefettura. La famiglia di Marco è già stata avvisata, naturalmente la notizia ha fatto piacere a tutti.»

L'amministrazione comunale, guidata da Federico Marchesi, commenta attraverso le parole sentite dell'ex sindaco Pietro Fiori che ha seguito tutta la pratica sin dalle prime battute: «Come amministrazione comunale abbiamo accolto subito la proposta di intitolare il campo di calcio del centro sportivo Dosso a Marco Fonghessi e ci siamo attivati celermente per espletare tutte le procedure del caso. Ringraziamo la Prefettura di Cremona, che ci ha dato il benestare. È un modo per rendere perpetua la memoria di Marco che nella nostra città ricordiamo sempre con grande affetto non solo nel mese della tragica ricorrenza. Il gesto dell'intitolazione deve servire come grande messaggio contro la violenza negli stadi ma anche contro ogni tipo di violenza senza se e senza ma. È un grande segno di speranza — conclude Pietro Fiori — rivolto non solo ai giovani e a tutti i ragazzi che calpesteranno il nostro campo di calcio, ma anche a tutti i tifosi, oserei dire, d'Italia, proprio nel nome di Marco Fonghessi, affinché non accadano più gesti di tale violenza inaudita e inaccettabile».

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