L'ANALISI
18 Dicembre 2024 - 05:25
PIADENA DRIZZONA - Stop agli apparecchi sotto sequestro, avanti con nuovi rilevatori di velocità fissi. Il Comune di Piadena Drizzona ha assegnato alla ditta Maggioli spa il servizio di noleggio di 4 apparecchiature elettroniche digitali per il rilevamento automatico delle infrazioni al Codice della Strada e di 4 telecamere per il monitoraggio del traffico. Il servizio, che avrà una durata annuale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, è stato aggiudicato per un importo complessivo di 84mila euro (più Iva).
L'intervento rientra nell’ambito delle azioni adottate dal Corpo Intercomunale di Polizia locale Oglio Po, di cui il Comune di Piadena Drizzona è capofila, per rafforzare la sicurezza stradale in parte dei territori convenzionati (si tratta di 16 Comuni in totale). Le apparecchiature, in grado di funzionare anche in modalità bidirezionale, consentiranno il rilievo delle infrazioni relative ai limiti di velocità previsti dall’articolo 142 del Codice della Strada, senza l’obbligo di contestazione immediata.
A illustrare i dettagli del progetto è il commissario capo Armando Aversa, comandante della polizia locale Oglio Po: «Abbiamo effettuato una aggiudicazione diretta al nuovo fornitore. Il 31 dicembre di quest’anno sarà risolto il contratto con l’attuale fornitore e da metà gennaio i nuovi dispositivi potrebbero essere in funzione. Impossibile dire ora in quale data, ma lo comunicheremo per tempo alla cittadinanza».
Attualmente i quattro T-Exspeed v 2.0 sono stati posti sotto sequestro preventivo dal Gip presso il tribunale di Cosenza, nell’ambito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica a seguito di accertamenti sulla non legittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità.
L’iniziativa, spiega Aversa, ha l’obiettivo di rafforzare i controlli e svolgere un’azione di prevenzione, perché l’installazione di queste apparecchiature ha già dimostrato in passato la sua efficacia come deterrente. «I nuovi apparecchi, in considerazione dei decreti che li hanno autorizzati, saranno collocati negli stessi punti in cui si trovano quelli sotto sequestro, che dovranno essere smantellati alla presenza della polizia stradale. Nell’occasione dovrà essere redatto un verbale».
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