L'ANALISI
16 Dicembre 2024 - 17:38
L’ingresso su via XIV Maggio della farmacia Damioli di Dovera
CREMA - Ennesimo furto in farmacia: a un mese esatto di distanza, nei giorni scorsi è stata ancora la Damioli di Dovera a finire nel mirino dei ladri. Sono entrati nella tarda serata di venerdì, intorno alle 23.30. Esattamente come a metà novembre, hanno prima forzato la saracinesca e la porta di ingresso che dà su via XIV Maggio. Il tutto, dopo aver già preso di mira la vicina farmacia di Crespiatica. Una volta all’interno della rivendita, incuranti del suono della sirena d’allarme, hanno raggiunto il registratore di cassa e rubato alcune centinaia di euro contenute nel cassetto. Poi la fuga, probabilmente a piedi o in bicicletta. Sulle loro tracce i carabinieri, che al momento mantengono il più stretto riserbo sulle indagini.
Un mese fa a depredare la farmacia, che da un paio d’anni di è trasferita nella nuova sede, erano stati in tre, incappucciati. Avevano agito in piena notte, erano circa le 3 e anche in quel caso avevano rubato il fondo cassa, per un bottino di alcune centinaia di euro. Nell’ultima occasione il rumore della sirena d’allarme ha attirato l’attenzione dei alcuni residenti: la farmacia si trova nel centro del paese. I ladri sono stati visti fuggire a piedi. I titolari sono stati allertati dalla chiamata arrivata sui loro smartphone, collegati al sistema. Hanno subito raggiunto la farmacia e hanno messo a disposizione dei militari le immagini registrate dall’impianto interno di videosorveglianza. Si tratta del quarto furto di questo genere commesso durante l’autunno nel Cremasco.
Oltre al primo episodio di Dovera, i ladri hanno già colpito alla Quartaroli di via Gramsci a Vaiano e alla comunale di Casaletto Vaprio, che fa parte delle rivendite dell’Azienda farmaceutica municipale di Crema. Senza dimenticare il tentativo di violare quella comunale di Nosadello, frazione di Pandino, risalente alla prima settimana di ottobre.
A Vaiano i ladri avevano sfondato il vetro della parte inferiore della porta di ingresso, utilizzando un tombino di ghisa, del peso di 60 chilogrammi, prelevato pochi istanti prima dalla strada. Una volta all’interno, si erano diretti alla cassa, senza toccare farmaci e altri prodotti. Rubati i soldi erano scappati facendo perdere le tracce. In quel caso non erano stati ripresi dalle telecamere.
Ancora più grave quanto avvenuto il 4 dicembre alle 11 in città: una rapina a mano armata alla farmacia Conte Negri, all’angolo tra via Macallè e via Libero Comune. In azione un solo uomo, con il viso coperto, entrato e uscito in pochi secondi. Brandendo un coltello, ha minacciato il personale, intimando di consegnargli l’incasso. Arraffate alcune centinaia di euro, era scappato a piedi. Una rapina particolarmente audace: l’obiettivo si trova infatti a poche centinaia di metri dal commissariato e dal comando della Compagnia dei carabinieri.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris