L'ANALISI
14 Dicembre 2024 - 05:05
Marco Gnecchi Ruscone, Riccardo Crotti, Agostino Franceschini, Antonio Molinaroli, Diego Rizzetti e Angelo Ferri nella sede della Fondazione Douglas Scotti
CREMA - Il colore blu delle facciate e la struttura esterna non lasciano indovinare ciò che si faccia all’interno. Vale a dire un’opera di altissimo valore sociale e umano. Perché all’interno dell’edificio di via Desti, di proprietà della Fondazione Douglas Scotti, la cooperativa sociale Società Dolce gestisce il centro diurno Il Sole, in accordo con Comunità sociale cremasca. A frequentarlo quotidianamente sono 31 persone tra i 18 e 65 anni con varie disabilità, sia fisiche sia intellettive, assistiti da 18 operatori tra educatori professionali, infermieri, addetti alle pulizie e liberi professionisti.
A loro, ieri mattina, tre rappresentanti di Galbani hanno portato una cinquantina di borse termiche piene di alimenti, come dono di Natale. A ricevere Antonio Molinaroli, Diego Rizzetti e Angelo Ferri c’erano i consiglieri della Douglas Scotti, Riccardo Crotti e Marco Gnecchi Ruscone, e il tesoriere Agostino Franceschini. «Ringraziamo Galbani — ha affermato Crotti — per questo gesto di sensibilità nei confronti dei ragazzi che frequentano la nostra struttura e dei dipendenti; assistere queste persone è una missione».
Gnecchi ha parlato a nome della madre, la presidente Laura Feltrinelli, spiegando come «di generazione in generazione trasmettiamo gli stessi valori, che sono quelli di aiutare le persone con disabilità e le loro famiglie. Se la nostra opera viene condivisa da altre realtà, come la Galbani, ne siamo felici». Per l’azienda si è espresso Molinaroli: «Ci teniamo al legame con il territorio e con le realtà locali e sosteniamo chi ne ha più bisogno. Il nostro è un piccolo segnale di partecipazione all’attività meritoria che viene svolta in questo centro diurno e un omaggio alle persone che impegnano tempo ed energie a favore di chi è meno fortunato. Collaboriamo con altre associazioni che si occupano di disabilità».
Franceschini ha poi guidato gli ospiti nella visita alla struttura. «Siamo aperti dal lunedì al venerdì, dal mattino alle 8 fino alle 16. I ragazzi che ospitiamo fanno attività, giocano, partecipano a laboratori, vengono portati a fare sport e pranzano qui da noi. Le attività rivolte agli utenti sono organizzate per garantire e sviluppare una maggiore autonomia, per permettere loro esperienze sensoriali di vario genere, dalla musica, al rilassamento corporeo. Come Fondazione Douglas Scotti collaboriamo con la cooperativa che gestisce il servizio e con Comunità sociale cremasca. Mettiamo a disposizione gli spazi e finanziamo alcuni progetti aggiuntivi, come i sollievi durante i periodi delle vacanze invernali ed estive, o i fine settimana alla cascina Emmaus di Ricengo».
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