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LA PANDEMIA ‘ARCHIVIATA’

Cancellazione delle multe ai no vax, Riccio: «Scienziati aggrediti dai nuovi oscurantisti»

L’anestesista ed esponente radicale contesta la decisione del Governo: «Il pensiero popolare di fronte a problemi complessi sceglie soluzioni semplicistiche, ma se queste sono sostenute da un ministero c'è da preoccuparsi»

La Provincia Redazione

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14 Dicembre 2024 - 05:25

Cancellazione delle multe ai no vax, Riccio: «Scienziati aggrediti dai nuovi oscurantisti»

Il medico Mario Riccio

CREMONA - È una riflessione in cui lo sconforto e l’indignazione si alternano quella di Mario Riccio, l’anestesista cremonese di Welby e il primo medico a coordinare la parte tecnica di un suicidio assistito in Italia. L’esponente radicale, dirigente dell’Associazione Luca Coscioni, prende spunto per il suo affondo da alcune notizie di questi giorni, fra cui la decisione del Governo di cancellare le multe ai no vax del Covid: Nella nostra provincia sono circa 13mila, pari all’8% dei residenti vaccinabili, gli over 50 che hanno ignorato l’obbligo.


La decisione del Governo ha sollevato le proteste dei medici che allora erano in prima linea contro la pandemia. Alla cui voce oggi si aggiunge quella di Riccio: «Un ministro della salute, per di più di un grande Paese occidentale come gli Stati Uniti, no vax? È probabile. Annullare le sanzioni previste per chi al tempo si rifiutò di vaccinarsi e contribuì così alla diffusione del virus con conseguente aumento di morbilità e mortalità? È molto probabile, essendo presente nella prossima finanziaria del nostro Governo. Un astrologo che nella sede del Ministero della Salute italiano parla di come prevenire il tumore sulla base dello zodiaco? È già successo nei giorni scorsi».

«Che forse il nostro ministro Orazio Schillaci — medico — abbia trovato negli astri la soluzione ai (tanti) problemi della sanità italiana? Sembra uno scherzo, ma — chiosa Riccio — è una cosa serissima. Senza ritornare sulle giuste e risentite parole che tanti colleghi hanno già espresso nei giorni scorsi da queste pagine. Ieri noi sanitari eravamo riconosciuti come ‘eroi del Covid’, oggi siamo tornati ad essere aggrediti e non solo verbalmente dagli utenti. Il tema è il ritorno all’oscurantismo. Sostenuto da coloro che verosimilmente — se non ci fossero stati i vaccini — oggi sarebbero morti a causa dello stesso Covid. Odierni Don Ferrante di manzoniana memoria. Per non parlare dei tanti ricorsi che potrebbero arrivare — a questo punto giustamente — da coloro che al tempo hanno pagato la multa o hanno avuto la sospensione dello stipendio e relative note di richiamo».

«La storia — ricorda Riccio — ci insegna che nei momenti di crisi, come quello odierno, il pensiero popolare di fronte a problemi complessi sceglie soluzioni semplicistiche orientate ad un bieco oscurantismo supportato dall’antiscienza. Ora, fin tanto che questo orientamento rimane confinato a quelle che un tempo si definivano ‘chiacchiere da bar’ che oggi sono state sostituite da quelle sulla rete, non sarebbe un problema. Se invece una tale convinzione è sostenuta da un ministro della salute ed entra ufficialmente nelle stanze di un ministero, è il momento di preoccuparsi».

«Purtroppo il nostro Paese ha già affrontato queste situazioni — con i casi del siero di Bonifacio, metodo di Bella, metodo Stamina per citare solo i più noti — ma sembra non aver capito la lezione. Anche perché spesso sono sostenuti dalla politica per un bieco tornaconto elettorale». Quindi la conclusione: «La ricerca scientifica — che, peraltro, parla un linguaggio universale e pertanto abbatte anche ogni confine tra le nazioni e i popoli — non può essere ostacolata da credenze magiche e superstiziose».

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Commenti all'articolo

  • 04973

    14 Dicembre 2024 - 11:06

    Non credo che la diffusione del virus sia da attribuire a chi non si è vaccinato visto che anche i vaccinati si sono ammalati sono andati in terapia intensiva e purtroppo anche deceduti.

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