Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Incontro tra Fao e Cattolica: insieme per il pianeta

Il preside di scienze alimentari Cocconcelli racconta la sinergia all’interno di Sacru

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

11 Dicembre 2024 - 19:07

Incontro tra Fao e Cattolica: insieme per il pianeta

CREMONA - Pensare la Terra come un unico organismo, in cui ognuno può dare il proprio contributo, perché tutti facciamo parte del medesimo ecosistema. È questo lo spirito con cui l’Università Cattolica ha preso parte all’incontro One Health Approaches: on the Boundary between Research and Policies, titolo del meeting, promosso da Sacru, il network internazionale di Atenei cattolici di cui l’Università Cattolica è membro fondatore e sede del Segretariato, che si è tenuto il presso la sede della Food and Agriculture Organization a Roma. L’incontro, aperto da Junxia Song, Senior Animal Health Officer, e da Pier Sandro Cocconcelli, preside della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica e Segretario Generale di Sacru, è nato con l’obiettivo di promuovere il dialogo e la collaborazione tra il mondo della ricerca e dei policy maker, attraverso il confronto tra accademici e rappresentanti delle istituzioni sovranazionali e grazie al contributo di esperti nazionali e internazionali.

«Due sono stati i temi trattati — spiega Cocconcelli —: la resistenza agli antimicrobici e la sicurezza alimentare. Gli otto atenei cattolici sono dislocati nei cinque continenti e permettono, attraverso i loro ambiti di ricerca e i loro esperti, di avere una visione globale che racconta lo status del pianeta per quanto riguarda la resistenza agli antibiotici e la necessità di tutelare la salubrità degli alimenti». Ma la cosa importante dell’incontro presso la Fao «è la concreta possibilità di costruire un dialogo fra esperti e ricercatori con le istituzioni sovranazionali — spiega il preside —. Questo sembra presupporre un cambio di paradigma, nella convinzione che ricerca e politica possano lavorare insieme, nel segno della tutela e difesa dell’ecosistema e del pianeta di cui siamo tutti ospiti».

aasas

Junxia Song e Pier Sandro Cocconcelli

A rappresentare l’ateneo e la facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari anche la ricercatrice Claudia Cortimiglia, impegnata nella sfida di monitorare i patogeni che contaminano la catena alimentare, adottando un approccio ‘dal campo alla tavola’ e sviluppando nuove soluzioni per mitigare i rischi. «Ha inoltre fatto piacere rincontrare Viviana Belloso, nostra studentessa che oggi è dipendente della Fao in Salvador», conclude Cocconcelli. L’appuntamento alla Fao ha rappresentato un’occasione preziosa per far incontrare ricerca e politica nel segno della tutela del pianeta.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400