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CASALMAGGIORE. IL CASO

«Strade insicure», protesta nelle frazioni

I residenti di Quattrocase e Vicoboneghisio: «Troppi mezzi pesanti ad alta velocità». Il vicesindaco: «Impossibilitati a intervenire»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

12 Dicembre 2024 - 05:25

«Strade insicure», protesta nelle frazioni

CASALMAGGIORE - Da due frazioni — Quattrocase e Vicoboneghisio — si alza la richiesta di intervento contro i rischi dettati dall’alta velocità di alcuni veicoli in transito. Alcune famiglie residenti a Quattrocase nei mesi scorsi si sono incontrate per affrontare il problema, in particolare di via Gioberti e della strada Bassa, e hanno scritto una lettera al Comune firmata da decine di persone.

«È stata inviata a settembre ma finora non abbiamo avuto riscontri», dicono. «Da tempo — si legge — viene segnalato che vi sono alcuni mezzi, anche pesanti, che attraversano il paese a velocità sostenute creando quindi seri pericoli per tutti noi. La maggior parte dei tratti delle strade citate non è dotata di marciapiedi e in taluni casi vi sono situazioni di pericolo a causa del dislivello fra l’altezza del manto stradale e la sua banchina. Non dimentichiamoci poi che buona parte della popolazione circola in paese in bicicletta e che abbiamo, proprio all’inizio della frazione, un asilo nido». I residenti chiedono di dare mandato all’ufficio tecnico perché studi una soluzione che rallenti realmente il passaggio dei veicoli.

Per quanto riguarda Vicoboneghisio, a parlare è Alberto Mantovani, ex assessore, che già nel 2020 aveva sollecitato interventi per il problema dell’innesto con la provinciale 88. «Ritengo – dice - che il traffico leggero sull’Asolana non sia peggiorato, perché buona parte transita dalla frazione di Ponteterra e dalla Sabbionetana, indirizzandosi poi verso le frazioni di Motta e Cappella. Da lì, i mezzi raggiungono l’incrocio sulla provinciale 88 all’altezza di Vicoboneghisio, un punto dal quale, almeno secondo i dati emersi nel 2020, transitavano giornalmente 3789 veicoli, di cui 3391 leggeri e 398 pesanti. A questo si deve aggiungere il traffico leggero che dalla zona ‘Poluzza’ transita sulla strada Bassa di Vicobellignano, per poi congiungersi all’incrocio sulla provinciale 88. Sarebbe necessario che l’amministrazione comunale migliorasse l’accesso della provinciale 88, dove da tempo accadono incidenti. Purtroppo devo far notare che nonostante le promesse mai è stato affrontato e risolto questo problema. Ritengo inoltre, onde evitare ulteriore traffico sulla Asolana, che si possa transitare anche sulla strada Ronca». Mantovani chiede inoltre di affrontare il tema della ciclabile.

«IMBOSSIBILITATI A INTERVENIRE»

Per il vicesindaco Giovanni Leoni «al momento non ci sono le condizioni per intervenire sulle problematiche evidenziate. Per quanto riguarda Vicoboneghisio, l’incrocio in questione, per come è strutturato, coinvolge la Provincia, il Comune e una proprietà privata. Non essendoci una ordinanza sovraordinata che attesti la pericolosità del punto, non c’è la possibilità di indicare al privato la necessità di arretrare la sua recinzione. Per risolvere il problema servirebbe un investimento che si può stimare in 800mila euro, risorse che non abbiamo a disposizione». Quanto a Quattrocase, «non ci si può che richiamare al rispetto del Codice della strada. I controlli della Polizia locale ci sono e magari passano inosservati, ma gli agenti non possono essere sempre presenti».

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