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Lite in famiglia e botte ai carabinieri

Il 40enne violento finisce in carcere

La Provincia Redazione

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11 Dicembre 2024 - 10:34

Lite in famiglia e botte ai carabinieri

CREMA - In preda all’alcol, litiga con la compagna, spinge la figlia di lei a terra e, infine, aggredisce e ferisce due carabinieri intervenuti per sedare la lite. Si è conclusa in cella la serata di follia di un 40enne, con precedenti di polizia a carico, arrestato per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale dai carabinieri delle stazioni di Crema e Montodine e della Radiomobile di Crema.

Verso le 21 di lunedì una pattuglia viene inviata in una via della città perché un uomo, in stato di alterazione, sta litigando furiosamente con la compagna; se la prende anche con la figlia della donna, fortunatamente senza conseguenze. Il 40enne mantiene un atteggiamento aggressivo anche di fronte ai militari, costretti a chiedere il supporto dei colleghi di Montodine e della Radiomobile. Nel frattempo, la donna — letteralmente esasperata — si sfoga: «È pericoloso, non lo voglio più in casa».

L’uomo inizia a imprecare e sbraitare contro i carabinieri, minacciandoli persino di morte. E, improvvisamente, lancia una lattina di birra sul volto di un militare e spinge violentemente il tavolo della cucina verso un altro, colpendolo alle gambe. Gli uomini dell’Arma cercano di bloccarlo, ma lui reagisce con veemenza, riuscendo a far cadere a terra un terzo militare mentre cerca di colpire con calci e pugni gli altri che lo attorniano e, infine, lo immobilizzano e lo ammanettano. Visto il suo stato psico-fisico, viene richiesta l’intervento del personale sanitario, costretto a sedare l’uomo per poi accompagnarlo in ospedale. Anche due carabinieri devono ricorrere alle cure mediche: la prognosi è di 10 giorni ciascuno per contusioni varie.

Il 40enne, accompagnato in caserma a Crema, viene dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza. Ieri a Cremona l’udienza di convalida. Il giudice dispone la custodia cautelare in carcere; l’avvocato Monica Nichetti chiede i termini a difesa: il 16 dicembre il processo.

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