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Con 9mila residenti arriva la terza farmacia

L’aumento di popolazione sblocca l’apertura di una nuova struttura. Il sindaco: «Tempi maturi»

La Provincia Redazione

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08 Dicembre 2024 - 09:39

Con 9mila residenti arriva la terza farmacia

PANDINO - Un centinaio di residenti in più negli ultimi due anni. Il paese ha sfondato quota 9mila abitanti, il dato ufficiale Istat è ora di 9.004. Al di là della statistica, ciò permette al Comune di dare la possibilità ad un privato di aprire una farmacia: sarebbe la terza, oltre alla storica Taccani di via Umberto I e a quella comunale – più recente – che ha sede nella frazione di Nosadello. La normativa prevede infatti un requisito minimo di popolazione, pari a 3.300 abitanti per ogni attività. Con il recente incremento, Pandino rientra dunque nella statistica. 

sindaco

«Inoltre la richiesta in Regione si può fare negli anni pari, entro fine anno deliberemo in giunta e inoltreremo la documentazione – fa sapere il sindaco Piergiacomo Bonaventi —: i tempi per una terza struttura in paese sono maturi, è giusto lavorare in questa direzione, ovviamente poi dipenderà dal mercato e dall’effettivo interesse dei privati. Noi potremo dare un’indicazione della zona dove potrà sorgere la farmacia, con il vincolo che sia ad almeno 200 metri da quelle attuali». In proprosito il Comune ha già richiesto i pareri all’ordine provinciale della categoria e all’Azienda tutela della salute Val Padana. Si tratta di un obbligo di legge, ma non sono vincolanti. Insomma, anche nel caso in cui ordine dei farmacisti e Ats si pronunciassero contro la terza farmacia, l’amministrazione potrebbe tirare dritto. Per legge, infatti, gli enti locali godono di un potere discrezionale finalizzato a assicurare un’equa distribuzione sul territorio degli esercizi farmaceutici. Non conta solo il numero di abitanti. In aggiunta vanno valutati diversi fattori come l’area dove andrebbe a collocarsi il terzo insediamento, considerando che le rivendite devono mantenere una distanza omogenea tra loro e di conseguenza essere ben distribuite sul territorio comunale. Nel progetto di revisione della pianta organica, il Comune ha infatti indicato il bacino di utenza delle attuali strutture, comprensivo delle vie. Alla luce di ciò la terza farmacia potrebbe eventualmente essere dislocata nella parte nord est del paese. Al momento, ci sono solo ipotesi. Poi bisognerà capire se questa opportunità verrà ritenuta appetibile da investitori privati.

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