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CREMA: NODO SICUREZZA

Pestati e derubati dalla gang, violenza in piazza Garibaldi

Aggressione nella notte: in tre prendono a pugni due ventenni e fuggono con alcune centinaia di euro in contanti

Riccardo Maruti

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rmaruti@laprovinciacr.it

08 Dicembre 2024 - 05:05

Pestati e derubati dalla gang, violenza in piazza Garibaldi

CREMA - In tre, sono spuntati all’improvviso dalle tenebre. E si sono scatenati contro due giovani che avevano appena posteggiato la loro automobile in piazza Garibaldi: li hanno presi a pugni e, poi, sono fuggiti con il denaro — alcune centinaia di euro — scivolato fuori dalla tasca di una delle vittime del pestaggio. L’aggressione è avvenuta nella notte fra venerdì e sabato, poco dopo le due. Un assalto inconsulto e inspiegabile, secondo quanto riferito dagli aggrediti, entrambi ventenni, ai carabinieri del Radiomobile di Crema. Che, ora, stanno indagando per individuare il terzetto di picchiatori e per dare un movente all’ennesima fiammata di violenza in una delle zone più ‘calde’ della movida cremasca.


La ricostruzione delle sequenze dell’attacco è affidata alla versione fornita dai due ragazzi finiti nel mirino della gang. Hanno spiegato di aver parcheggiato l’auto in piazza e, una volta scesi dall’abitacolo, di essersi trovati di fronte tre individui che, di punto in bianco, hanno cominciato a menare le mani, senza alcun motivo apparente. Le vittime sono state colpite con una raffica di pugni; uno dei due ha dichiarato di essere stato derubato delle banconote perdute durante l’aggressione.

I tre assalitori — come hanno affermato i giovani pestati — si sono impossessati dei contanti e si sono dileguati rapidamente. A quel punto i ventenni hanno provveduto a contattare i soccorsi. In piazza Garibaldi si è precipitata un’ambulanza del 118: dopo una prima valutazione sul posto, i sanitari hanno trasferito uno degli aggrediti al Pronto soccorso del Maggiore, dove il ragazzo è stato medicato per una profonda ferita al labbro rimediata nella mischia. L’altra vittima, che ha riportato conseguenze più lievi, ha invece rifiutato il ricovero.


I carabinieri, intervenuti ai piedi del monumento dell’eroe dei due mondi insieme al personale del servizio sanitario di emergenza urgenza, stanno approfondendo le indagini. La violenza potrebbe essere esplosa contro due bersagli casuali, ma non è da escludere l’ipotesi dell’agguato pianificato. L’analisi dei filmati registrati dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, come sempre avviene in questi casi, è il primo passo per definire i contorni di un’aggressione che, nella dinamica, sembra racchiudere tutti i crismi non della lite degenerata, ma della rapina calcolata.

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