Arte inclusiva: ‘Signature’ in mostra

SOSPIRO - La propria firma come espressione delle personalità e del carattere. Negli spazi del poliambulatorio ‘Fausto Garini’ di via Torti a Sospiro è stata ufficialmente presentata ‘Signature’, esposizione di opere realizzate dagli ospiti del reparto di Geriatria B1-B2 e A1-A2 di Fondazione Sospiro.

La mostra è il risultato di un percorso laboratoriale che si è svolto durante l’estate, dove il tema comune, come suggerisce il titolo, è la firma e la sua grafia come forma di espressione personale.

Gli ospiti hanno potuto sperimentare con vari strumenti in modo graduale, potendo così affinare la motricità e migliorare equilibrio, forza e coordinazione dei movimenti.

L’artista terapista e curatrice del progetto, Maria Vittoria Carazzone, con la collaborazione delle educatrici Valeria Stringhini e Martina Viani, ha realizzato degli stencil partendo dalle creazioni dei partecipanti, rispettando la creatività di ogni autore. Ogni applicazione dello stencil è poi entrata a far parte delle opere finali stratificando colori primari e secondari.

Questo contesto ha permesso quindi la creazione di un duplice spazio di incontro, vissuto dai partecipanti sia come occasione grafica, dove la proiezione dell’io di ciascuno si è intrecciata a quella degli altri, sia a livello relazionale, nella condivisione dei materiali e dello spazio laboratoriale con gli altri ospiti.

All’inaugurazione sono intervenuti il presidente di Fondazione Sospiro Giovanni Scotti, la terapista Carazzone con le educatrici che hanno seguito il progetto, il sindaco Fausto Ghisolfi e il parroco don Ernesto Marciò.

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