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Università Cattolica: fila allo Stage Day, obiettivo assunzione

Oggi gli studenti del secondo anno della magistrale hanno incontrato 24 recruiter e 16 imprese, per un totale di 160 colloqui da 15 minuti l’un

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

05 Dicembre 2024 - 17:31

Università Cattolica: fila allo Stage Day, obiettivo assunzione

CREMONA - C’è chi a distanza di un anno è passato dal ruolo di aspirante assunto a selezionatore. È il caso di Andrea Bertoni di Reindustria: «L’anno scorso ero dall’altra parte — racconta —, impegnato in stage curricolari e alle prese con i colloqui della terza edizione di Stage Day. Oggi mi ritrovo a fare i colloqui a ragazzi che stanno frequentando quello che è stato il mio stesso corso di laurea: la magistrale in Innovazione ed Imprenditorialità Digitale».

Andrea Bertoni e Sara Tresoldi di Reindustria impegnati nei colloqui ai laureandi del secondo anno della magistrale in Innovazione ed Imprenditorialità Digitale


È questa la prova provata di quanto il percorso di studi offra un percorso finalizzato ad intercettare i bisogni delle aziende. È con questo spirito che oggi al campus della Cattolica si è tenuta lo Stage Day, giornata di colloqui in cui le aziende hanno incontrato i laureandi della magistrale, coordinata da Fabio Antoldi. «Il corso è strutturato in modo tale che il contatto con le aziende sia diretto e continuo, i ragazzi sono chiamati a fare uno stage, retribuito, presso le aziende — spiega —. Nessuno dei nostri studenti è disoccupato, hanno un contratto di apprendistato subito dopo la laurea».

Marcella Ferrari di FinArvedi e Matilde Mineri

Oggi gli studenti del secondo anno della magistrale hanno incontrato 24 recruiter e 16 imprese, per un totale di 160 colloqui da 15 minuti l’uno. Erano presenti le aziende: C2 Corporate, Crédit Agricole Italia, Cremona Information Technology, Crowe Bompani, Cyberoo, Digital Technologies, Execurity fabbricadigitale, Finarvedi, KPMG Business Services, Net4market , CSAmed , Nordmeccanica Officine Innovazione, Reindustria Innovazione, Servizi Aziendali Pricewaterhouse Coopers, ValueBiz. L’appuntamento è stato organizzato dal servizio Stage & Placement in collaborazione con le realtà partner della Laurea Magistrale in Innovazione ed Imprenditorialità Digitale.

Debora Cusumano e Dario Maestroni di C2 alla fine del colloquio orientativo


A dare conferma di quanto la preparazione della magistrale sia in sintonia con le mission delle aziende presenti è Sara Tresoldi di Reindustria che afferma: «Noi lavoriamo su progetti di marketing territoriale spaziando dalla cosmesi alla meccanica e figure come quelle formate dalla magistrale della Cattolica sono ricercate. Ne è un esempio Andrea, assunto da noi dopo lo stage».

Giovanni Giuditta e Caterina De Rosa di PWC e gli studenti Giorgio Parisi e Giulio Garozzo

Dello stesso avviso sono Giovanni Giuditta e Caterina De Rosa della Pwc: «Noi ci occupiamo di trasformazione digitale, per questo abbiamo bisogno di profili professionali che sappiano essere flessibili e capaci di lavorare su progetti articolati portandoli dall’inizio alla fine. Abbiamo trovato ragazzi motivati e determinati». Giorgio Parisi e Giulio Garozzo, curriculum in mano, sono soddisfatti. «È stato un modo per mettersi alla prova, capire cosa dire e come porsi, ma anche constatare se le nostre skills sono apprezzate», dicono, in attesa di un altro colloquio.


Marcella Ferrari di Finarvedi spiega: «Stiamo raccogliendo una serie di profili molto interessanti che poi analizzeremo. Le possibilità occupazionali nel nostro gruppo non mancano, ci sono posizioni aperte che possono collimare con la preparazione offerta dalla magistrale della Cattolica». Matilde Mineri al termine del colloquio dice: «È il primo di cinque colloqui a cui mi sono iscritta. Ma credo di farne altri. Sono impegnata in uno stage in Latteria Soresina, occupandomi della digitalizzazione del processo produttivo». Debora Cusumano racconta: «Mi vedo impegnata nell’elaborazione dati e magari in un’azienda del territorio». E allora non è un caso che abbia appena finito il colloquio con Dario Maestroni di C2: «Piace sentire ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco nel contesto dove vivono».

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