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CASALBUTTANO

In paese c'è l’albero a uncinetto

In piazza Libertà la creazione delle volontarie che hanno unito 416 piastrelle di lana

Luca Luigi Ugaglia

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redazione@laprovinciacr.it

04 Dicembre 2024 - 20:20

In paese c'è l’albero a uncinetto

CASALBUTTANO - Di alberi natalizi singolari che catturano interesse, curiosità e apprezzamento corali ce ne sono tanti, ma quello che si sono inventati a Casalbuttano e si può ammirare in piazza Libertà è proprio speciale. L’hanno creato un gruppo di donne (una settantina in tutto) unendo delle formelle/piastrelle di lana lavorate a uncinetto. Si sono messe al lavoro con grande impegno ed energia per creare il vestito dell’albero ed è uscito uno splendido puzzle di colori.

A dar loro manforte ci hanno pensato le braccia possenti di un gruppo di uomini esperti, che hanno costruito la struttura portante e domenica il ‘regalo’ è stato presentato ai cittadini con una bella festa organizzata dalla Pro loco guidata da Danilo Zerbini con il patrocinio del Comune, sindaco Paolo Bandera e vice Paolo Calza in testa. È alto quasi quattro metri e mezzo, con un diametro di 2,5 e con il puntale arriva fino a cinque.

«Il filo che unisce – spiegano promotrici e promotori – ha legato tra loro 416 piastrelle di lana, colorate e tutte diverse. Questo filo ha unito e portato in piazza le associazioni di volontariato che hanno testimoniato la silenziosa, ma alacre e puntuale presenza di persone che donano il loro tempo per aiutare chi ne ha bisogno per non far mancare nulla ai cittadini». Sono arrivati anche Babbo Natale, un autentico zampognaro (alias Marcello Berbenni), il coro angelico dei bambini e l’orchestra di fiati di Casalbuttano-Offanengo diretta dal maestro Andrea Maggioni. La Pro loco ha pensato ovviamente anche ai bambini, allestendo l’area giochi con tanto di carta da colorare e scrivere la lettera da inviare a Santa Lucia. Non sono mancate le torte, la cioccolata, il the e il vin brulè.

«Il protagonista, però, – proseguono i volontari – è stato lui, il filo, che ha unito grandi e piccoli in una serena atmosfera pre-natalizia: questo filo magico ha collegato le persone presenti con un unico obiettivo: stare insieme aspettando il Natale. Ringraziamo le donne ideatrici, gli uomini esecutori, gli organizzatori, i volontari e gli amministratori, ma soprattutto questo filo che ha convinto tutti ad aggregarsi». E in un mondo in cui i telefonini stanno cancellando, soprattutto tra i giovani, la voglia di stare insieme, non è poco.

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