L'ANALISI
03 Dicembre 2024 - 19:41
VIADANA - È finito dietro le sbarre del carcere di Modena con l’accusa di tentato omicidio il 41enne modenese di Castelvetro che ieri mattina ha accoltellato a Guastalla una 45enne di San Matteo, sua ex fidanzata. Ricoverata all’ospedale di Reggio Emilia, la donna non è in pericolo di vita ma ha ferite gravi, tanto che i medici hanno deciso una prognosi di almeno 30 giorni.
Pur considerando la drammaticità dell’accaduto, l’epilogo della vicenda avrebbe potuto essere ancora più tragico se non fosse stato per l’intervento di un camionista bosniaco di 22 anni residente a Verona che, fermo con il suo mezzo pesante dietro la Bmw dell’aggressore, ha prima filmato l’episodio violento e poi è intervenuto bloccando l’uomo e costringendolo alla fuga.
Il 41enne modenese non aveva accettato la fine della relazione con la donna: con un pretesto, è riuscito a convincerla a vedersi per un ultimo incontro e così la 45enne è salita sulla Bmw, senza immaginare che il suo ex si era portato un lungo coltello da cucina. Secondo la prima ricostruzione dei fatti e anche basandosi su ciò che si vede nel filmato, l’aggressione sarebbe iniziata in auto poco dopo le 11 all’incrocio tra la provinciale Guastalla-Luzzara e la rampa per il ponte sul Po per Dosolo.
Dopo essere stata colpita alla gola, la donna è riuscita a scendere dalla macchina, accasciandosi sull’asfalto dove è stata raggiunta dal suo ex, che le è salito a cavalcioni continuando ad aggredirla mentre lei, sbracciando, chiedeva aiuto. Provvidenziale l’intervento del camionista, che ha bloccato l’aggressore mentre tentava di caricare la donna in macchina: a questo punto il 41enne, lasciato il coltello a terra, si è dato alla fuga. Soccorsa dagli operatori del 118, la 45enne è stata trasportata all’ospedale di Reggio Emilia, mentre i carabinieri della Compagnia di Guastalla hanno dato il via alle ricerche del fuggitivo. Dopo alcune ore, la Bmw è stata intercettata a Maranello, nel Modenese, e alla fine di un inseguimento l’aggressore è stato arrestato con gli abiti ancora sporchi di sangue.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris