L'ANALISI
SALUTE E TERRITORIO
30 Novembre 2024 - 14:20
CREMONA - Questa mattina, presso la Casa di Cura Ancelle di Cremona si è svolta l’inaugurazione della mostra fotografica “I sensi della vita, sensi che danno un senso”, un evento che ha unito la sensibilità dell’Associazione Aisla Onlus - Cremona e la creatività degli studenti dell’Istituto Einaudi.
L’iniziativa è il risultato di un percorso formativo e artistico intrapreso nei mesi scorsi dai volontari di AISLA, che hanno incontrato gli studenti per raccontare le storie di persone colpite dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), una malattia che limita le forze fisiche ma preserva i sensi. Questi incontri hanno ispirato i ragazzi a realizzare opere fotografiche, usando tecniche differenti, per trasmettere un messaggio di forza e speranza.
Durante l’evento, gli studenti hanno presentato personalmente le loro opere, raccontando il percorso creativo e umano che li ha portati alla loro realizzazione. È stato un momento ricco di emozioni, che ha mostrato il forte legame tra arte, solidarietà e sensibilizzazione verso una tematica complessa come la SLA.
Hanno preso parte all’inaugurazione, in rappresentanza dell’Istituto Einaudi, la dirigente Nicoletta Ferrari e le docenti Vittoria Attaniese e Roberta Esposito, che hanno guidato i ragazzi in questo progetto. Per AISLA erano presenti il dottor Michele Gennuso, la vice presidente Carlisa Lucchi e il CDS della sezione di Cremona composto da Patrizia Maramotti, Francesca Majori, Emilia Morì e Pierangelo Piccioni.
La giornata è stata anche un’occasione per presentare i servizi sanitari offerti dalla Casa di Cura Ancelle per i pazienti affetti da SLA, caratterizzati da un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse figure professionali, tra cui pneumologi ed esperti di riabilitazione respiratoria.
È stata ufficialmente presentata la nuova pneumologa della struttura, la dottoressa Alma Berlendis, direttrice del reparto di riabilitazione respiratoria, il cui contributo è stato elogiato durante l’evento. Madre Carla Antonini, rappresentante della struttura, ha partecipato con un messaggio di incoraggiamento e vicinanza, sottolineando il valore della sinergia tra assistenza sanitaria e sensibilizzazione sociale.
La mostra fotografica rimarrà aperta nei prossimi giorni presso la Casa di Cura Ancelle, in via Aselli 14 a Cremona. L’esposizione rappresenta un’occasione per riflettere sul significato della resilienza e sull’importanza di affrontare le difficoltà con il supporto della comunità.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai ragazzi dell’Istituto Einaudi, agli insegnanti e a tutte le figure coinvolte che hanno reso possibile questa iniziativa di grande impatto umano e culturale.
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